Presunto patto politico-mafioso a Capaccio Paestum in occasione delle Amministrative 2019. Proseguono gli interrogatori di garanzia in merito all’indagine condotta dalla DDA di Salerno. Dopo Roberto Squecco, Antonio Bernardi e Michele Pecora, che ieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, questa mattina davanti al gip si sono presentati l’ex sindaco Franco Alfieri e l’ex assessore Maria Rosaria Picarello, entrambi ristretti agli arresti domiciliari i quali, accompagnati dai rispettivi avvocati, hanno rigettato tutte le accuse e chiarito le proprie posizioni in ordine ai fatti e reati contestati dagli inquirenti.
“Alfieri ha risposto a tutte domande del pubblico ministero e del gip, si è difeso con forza e convinzione, respingendo tutte le accuse e soprattutto segnando una netta distanza da qualsiasi idea di patti o collegamenti con la criminalità, ancor di più con la criminalità organizzata” hanno spiegato ai nostri microfoni gli avvocati Domenicantonio D’Alessandro e Agostino De Caro.
“Qual è stata la reazione di Alfieri quando ha saputo dell’attentato fallito ai suoi danni? Questo per la verità attiene alla persona, dalle carte si leggono cose che chiaramente spaventano chiunque – hanno aggiunto i legali dell’ex sindaco – ora valuteremo il contenuto dell’interrogatorio ma sicuramente non ci terremo una cosa che riteniamo, così come il nostro assistito, assolutamente ingiusta, anche se per correttezza dobbiamo dire che abbiamo una conoscenza limitata degli atti, ma quelli che abbiamo letto ci confermano, a nostro avviso, che non è dimostrato alcun patto e, a maggior ragione, nessun patto politico-mafioso”.
Questo, invece, il commento dell’avv. Marco Nigro, legale della Picariello: “L’interrogatorio è andato bene, un colloquio sereno, l’elemento di novità è che la dottoressa Picariello ha inteso rispondere a tutte le domande che le sono state rivolte, si è messa a disposizione dell’autorità giudiziaria ed ha avuto modo di chiarire la sua posizione, introducendo anche nuovi elementi utili alle indagini; adesso aspettiamo le determinazioni del gip, siamo fiduciosi perché la dottoressa Picariello ha potuto chiarire meglio alcune cose che, in fase d’indagine, aveva già detto ma non in maniera compiuta. Oggi avuto la possibilità di riferire tutto ciò che effettivamente sapeva, speriamo dunque di ottenere la revoca o sostituzione della….continua a leggere dalla fonte
Fonte: StileTv
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