E’ terminata così la vita di un bambino di 5 anni, Vito Volonnino di Albanella, all’interno della palestra dove prendeva lezioni di autodifesa, stroncata da un arresto cardiocircolatorio, diranno dopo.
Erano le 19.30 quando Vito si accingeva ad iniziare la sua lezione quando all’improvviso un malore lo ha fatto accasciare sul tappeto ed ha subito perso conoscenza sotto gli occhi attoniti di tanti bambini.
Immediatamemte gli istruttori presenti, capita la gravità della situazione, hanno tentato di rianimarlo con massaggi cardiaci ed allertato la mamma, che stava allenandosi al piano di sopra e le ambulanze del 118. All’arrivo dei medici, la situazione è apparta tragica ed infatti, per lungo tempo hanno tentato di rianimare il piccolo in ogni modo: non c’è stato nulla da fare, Vito non c’era più.
Subito sul posto sono interventuti i carabinieri della locale stazione che hanno avvisato il magistrato di turno della Procura di salerno il quale ha disposto l’esame esterno e quello autoptico per capire le cause scatenanti di questo attacco. Solo alle ore 23.00 circa, la salma del piccolo Vito è stata trasportata presso il nosocomio di Eboli per l’autopsia.
La notizia ha fatto subito il giro del paese. Tanti amici e parenti si sono recati sul luogo della tragedia ed hanno affollato la casa in cui viveva a Borgo San Cesareo; allo stesso tempo sul social network facebook la notizia si è diffusa a macchia d’olio e tanti hanno lanciato messaggi di sgomento per l’incredula tragedia.
Oggi c’è un angelo in più in cielo, oggi ci guarderà dall’alto.
Da tutta la Redazione un abbraccio caloroso a mamma Emilia, papà Antonio, alla sorellina Rosaria ed a tutti i familiari.
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