È inaccettabile ciò che sta accadendo nella nostra amata Albanella! La tranquillità, che fino a qualche anno fa caratterizzava ogni angolo del nostro paese, è stata spazzata via. Solo nell’ultima notte, tre furti hanno messo in ginocchio la comunità, rendendo la vita impossibile e il sonno un miraggio.
Il primo colpo è avvenuto attorno alle 18.00 in pieno centro a Matinella. Una donna rientra a casa e si trova di fronte a un incubo: la sua casa sottosopra, i suoi oggetti di valore spariti. Come è possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? Questo è solo l’inizio di una lunga serie di eventi che ci lasciano senza parole e con l’amaro in bocca.
In prima serata, il turno del secondo furto ha colpito un ex sindaco, Giuseppe Capezzuto, e la sua famiglia.
I ladri, approfittando dell’oscurità, molto probabilmente sono riusciti a intrufolarsi dal piano terra, facilitando l’ingresso del resto della banda al primo piano, che ha operato con un silenzio agghiacciante. Preziosi, contanti e ricordi affettivi portati via in una notte che sembra non avere fine. Questa non è solo una perdita materiale; è un attacco alla nostra comunità, alla nostra sicurezza!
E poi, come se non bastasse, ci mancava anche il terzo colpo, sempre a Matinella, ai danni di una coppia di medici stimati. La loro villa, un santuario di professionalità e dedizione, è stata violata.
Che schifo!
È inconcepibile che i cittadini debbano vivere nel terrore, chiusi nelle proprie case come prigionieri, con la paura costante che i ladri possano bussare alla loro porta da un momento all’altro.
La gente è stanca! Ha paura! È giunto il momento di alzare la voce e interessare il Prefetto.
Albanella non può più essere considerata un territorio sicuro! Non possiamo permettere che questo stato di emergenza continui. Il lavoro dei carabinieri, capitanati dal M.llo Fanizza, è encomiabile, ma è evidente che non basta per tenere a bada una situazione così grave. È ora di prendere misure straordinarie! Albanella merita di riavere la sua sicurezza e la sua tranquillità, e noi non ci fermeremo fino a quando non sarà così!
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