Muore in un pozzo per salvare il suo cane. Tragedia a Roccadaspide, dove il cacciatore 63enne M.C. ha perso la vita nel tentativo di recuperare l’animale, caduto in un pozzo profondo circa 8 metri con all’interno almeno 3 metri d’acqua (nella foto). Durante una battuta di caccia al cinghiale da solo in località Massano, l’uomo non ha più visto il segugio, fino a notarlo abbaiare impaurito e infreddolito nel pozzo: così ha tentato di salvarlo dopo aver recuperato e legato, insieme, diversi teli per la raccolta delle olive recuperati nei dintorni.
Create così due funi di fortuna, ancorate da un lato a degli olivi, si è calato nel pertugio scivoloso, ma una volta giunto sul fondo e recuperato il cane, nel risalire ha forse perso l’equilibrio o è scivolato a causa del peso, sottovalutando la difficoltà dell’impresa, piombando nell’acqua gelida dove, purtroppo, è deceduto insieme al suo fedele amico a quattro zampe.
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini non vedendolo rientrare più a casa. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Agropoli, diretti dal capodistaccamento Angelo Picariello, insieme ai carabinieri della Stazione di Roccadaspide, i quali hanno subito avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, che ha disposto l’esame esterno sulla salma a cura del medico legale.
Accanto al pozzo è stato recuperato il fucile della vittima e sono in corso indagini da parte dei militari dell’Arma per accertare eventualità responsabilità.
Sotto choc la comunità di Roccadaspide per le sorti dell’uomo residente in località Carretiello, sposato e …. Continua a leggere dalla fonte
fonte:StileTv
Il Blog Matinella.it esprime sincere condoglianze alla famiglia del povero sfortunato
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