La Festa della Mamma, che in Italia (come negli Stati Uniti) cade la seconda domenica di maggio, si celebra in moltissimi paesi del mondo, con date e modalità diverse, ma con la voglia universale di ringraziare le mamme per tutto quello che ci hanno donato, incondizionatamente.
La Festa della Mamma ha origini diverse. Nell’antichità esistevano riti cerimoniali e celebrazioni tradizionali tra le popolazioni politeiste, che si rifacevano al culto della Madre Terra e celebravano le divinità femminili legate alla rinascita della natura in primavera, le genitrici, coloro che rappresentavano la fertilità e la vita. Per i Greci era Rea, la madre di tutti gli dei, la grande procreatrice, e un giorno all’anno veniva celebrata la sua figura e quella di tutte le madri per associazione. Presso i Romani, era Cibele la divinità simbolo della Natura e di tutte le madri.
In Inghilterra le celebrazioni legate alla festa della mamma risalgono al XVII secolo. Originariamente il Mother’s Day non era inteso come un’occasione per festeggiare la propria madre con fiori o regali, ma assumeva un significato completamente diverso. La festività, chiamata Mothering Sunday, coincideva con la quarta domenica di quaresima. In quell’occasione, tutti i bambini che vivevano lontano dalle loro famiglie, chi per imparare un mestiere e chi perché costretto a fare il servo per guadagnarsi da vivere, potevano ritornare a casa per un giorno.
In Italia, tradizione vuole, che tutte le mamme siano omaggiate con coloratissimi fiori. Ma amore è, prima di tutto, creatività, per questo i più intraprendenti possono sempre dar sfogo alla fantasia uscendo un po’ dai classici schemi floreali, scegliendo o confezionando omaggi un po’ diversi dal solito. L’azalea è uno dei simboli più forti e più importanti di questa giornata dedicata a tutte le madri. L’azalee è il fiore per eccellenza per la festa della mamma….continua a leggere dalla fonte.
fonte: iCalendario.it
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