Il giudice per le indagini preliminari, dr Pietro Indinnimeo, letta la richiesta del PM depositata in data 07.07.2021, volta a conseguire l’archiviazione del procedimento iscritto a carico di Bagini Rosolino, Mazza Giovanni, Cammarano Maria Teresa, Di Venuto Antonella, Cammarano Maurizio per il reato di all’art.479 cp (falsità ideologica);
visti gili atti del procedimento e sentire le parti all’udienza del 20.09.2021-;
rilevato che il presente procedimento tra origine da denuncia sporta dal Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Albanella nei confronti degli indagati per aver costoro, nei rispettivi ruoli e funzioni. approvato una delibera di giunta comunale con la quale erano destinate parte delle somme provenienti dalle sanzioni amministrative riscosse a seguito di violazioni al codice della strada sul bilancio 2020-2022;
considerato che in buona sostanza il Responsabile del’Area Tecnica lamentava l’inserimento nella delibera di giunta del parere favorevole reso ai sensi dell’art. 49 comma 1 del TUEL sotto il profilo tecnico riportato poi anche in calce alla delibera con indicazione “f.to Carlo Di Lucia” laddove il Responsabile, in data 01.09.2020 era in congedo e quindi non avrebbe potuto rilasciare alcun parere;
considerato che dall’oggetto della delibera in esame e dall’assenza della indicazione “favorevole” nella parte dispositiva – laddove la stessa è presente nella delibera resa in pari data dalla giunta comunale nonostante lo stesso Di Lucia fosse parimenti in congedo, che appare, indipentemente dal prestampato del corpo del testo, sintomatica dell’assenza del parere che, tra l’altro, come è noto assume rilievo nella solo categoria della irregolarità – non si riferiscono elementi sintomatici della sussistenza del dolo di falsificazione quanto al più di profili colposi nella redazione e nel completamento del procedimento di formazione della volontà dell’Ente:
Per Questi Motivi
letti gli arti. 409 e ss. A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 20.09.2021 DISPONE l’ARCHIVIAZIONE pendente nei confronti di Bagini Rosolino, Mazza Giovanni, Cammarano Maria Teresa, Di Venuto Antonella, Cammarano Maurizio.
La difesa dell’Ente è stata sostenuta dell’Avv. Francesco Rizzo del foro di Salerno.
fonte: atti in sede.
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