Con un post sul gruppo facebook, Dillo Al Sindaco di Albanella, cosi una rappresentate dell’Azienda Agricola Imballaggi Srl, sita sul territorio comunale lungo la Sp11 da oltre un ventennio, ha voluto rispondere a coloro che hanno “diffamato facilmente” l’Azienda additandola come luogo di “frantumazione e riciclo di eternit” e centro in cui erano stati “sciolti residui provenienti da di Cernobyl e o Fukushima“.
Nella nota, l’Azienda dettaglia alcuni processi della sua attività, i riconoscimenti ricevuti e si rende disponibile a dare le giuste nozioni ed informazioni sul lavoro che quotidianamente, circa 80 dipendenti svolgono su ciclo continuo, all’interno della struttura, rimodernata e rispettevoli di tutte le normative in vigore del settore.
Ecco la nota:
Gentili membri del gruppo “Dillo al sindaco di Albanella”,
Vi scrivo in rappresentanza della Agricola Imballaggi srl, azienda sita sulla strada provinciale di Matinella, oggetto di critiche ingiuriose da parte di alcuni soggetti facenti parte del suddetto gruppo.
Mi preme chiarire con questa lettera alcuni punti focali, presentandovi la nostra azienda e il lavoro che svolgiamo.
Nel settore della lavorazione e della trasformazione delle materie plastiche, l’Agricola Imballaggi rappresenta un punto di riferimento per tutta la Campania e non solo, impiegandosi nella raccolta e nel recupero degli imballaggi con particolare sensibilità verso le tematiche ambientali e perseguendo in tutti i processi lavorativi e produttivi, una politica di massimo rispetto dell’ambiente. L’azienda aderisce alle più importanti piattaforme per il riciclo e la lavorazione dei rifiuti o scarti plastici, come il CONIP (primo promotore del concetto di “economia circolare”), il COREPLA e il POLIECO, e tutti gli impianti di produzione e trasformazione seguono le più attente norme di sicurezza, disponendo di un impianto di aspirazione e filtrazione specifico, completamente rispondente alle norme di legge.
Dunque, il frutto del nostro lavoro è in perfetta armonia con l’ambiente: i nostri granuli sono composti totalmente da materiale plastico derivante da scarti di lavorazione industriale e da prodotti post-consumo, ottenendo il riconoscimento PSV (plastica seconda vita) da IPPR e certificati UNI EN ISO 9001 e UL- ECV (una delle principali aziende internazionali per certificazioni ambientali e di sicurezza).
Con queste dovute premesse, ci teniamo a rassicurare gli animi di voi tutti.
La nostra azienda non ha mai smaltito “pezzi di vagoni provenienti da Fukushima”, non “bruciamo ad alte temperature” e di certo non facciamo “frantumazioni e riciclo di eternit”, citando alcuni dei commenti.
Rivolgendoci all’amministrazione tutta, chiunque sia interessato a ricevere nozioni sui nostri processi di trasformazione, sarà lietamente informato e sarà nostra cura darvene cognizione.
Per vero, nostro malgrado, saremo costretti a procedere per vie legali nei confronti di chi ci ha facilmente diffamato senza cognizione di causa.
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