Si continua a scavare a Bosco Camerine a ridosso dei comuni di Castelcivita ed Albanella. Si torna a scavare, lì, dove secondo un nuovo collaboratore di giustizia, sotto “l’Antenna”, luogo già attenzionato diversi anni fa per medesime operazioni. Confermate le ipotesi avanzate ieri sera, quindi.
Questa volta, sul posto, oltre a decine e decine di uomini delle forze dell’ordine, anche gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Salerno e i magistrati che stanno conducendo le indagini Elena Guarino e Giancarlo Russo che hanno voluto presidiare alle operazioni per verificare l’attendibilità del collaboratore di giustizia.
Le operazioni sono iniziate ieri pomeriggio intorno alle 18 e sono continuate fino alle 21.30 circa, senza, però, dare alcun riscontro. Questa mattina, si è tornato a scavare alla ricerca dei reperti umani come indicato dal pentito.
A condurre, le operazioni sul campo, i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal cap. Fabiola Garello, con il supporto della Stazione di Capaccio Scalo, guidata dal m.llo Giuseppe D’Agostino, i quali mantengono un riserbo strettissimo: top secret l’identità del ‘pentito’, forse un ex affiliato, ed i dettagli dell’intreccio delittuoso che è poi sfociato nell’omicidio con l’occultamento del cadavere.
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