Sono trascorsi circa 10 giorni dal tragico evento che ha scosso la comunità tutta; la tragedia di Desirèe Quagliarella ha scosso le coscienze di tutti, una tragedia che poteva e doveva essere evitata. La bomba d’acqua che investì il territorio albanellese lo scorso 7 ottobre, ha spezzato la vita di Desirèe: l’esondazione del torrente Malnome ha devastato la gioia, la spensieratezza e la vita di una giovane ragazza che aveva scelto Albanella per realizzare il suo sogno d’amore.
Ma ad oggi, cosa è stato fatto?
L’ultima manutenzione del Torrente Malnome risale al 2010/2012 (delibera GC n. 112 del 17.11.2010) e poi il nulla! Oggi invece, purtroppo solo dopo la tragedia, la macchina amministrativa, la macchina del riscatto, la macchina della rivincita, si è attiva.
L’amministrazione comunale ha impegnato con somma urgente circa 100mila euro per la riqualificazione del torrente Malnome. Tre le imprese interessate alla manutenzione, 2 di Albanella ed una di Battipaglia.
Il base ad una ripartizione dei compensi/lavori, e sotto la regia dell’Assessorato alla Manutenzione del sempre presente Giovanni Mazza, la ditta Capozzoli Costruzione di Albanella, pare abbia eseguito lavori per circa 25mila€, la ditta Gabriele Scorziello di Gabriele Scorziello pare abbia eseguito lavori per circa 5mila€ e a ditta IMC di Battipaglia pare abbia eseguito lavori per circa 50mila€ per un totale di 80mila euro. I lavori di ripristino sono iniziati lunedì scorso (12 ottobre).
La somma impegnata/spesa tecnicamente (ed in base anche al lavoro dell’amministrazione che dovrà inevitabilmente svolgersi) potrebbe essere rimborsata dagli Enti sovracomunali per via della proclamazione dello Stato di Calamità (Delibera di GC n.90 del 8.10.2020).
Ma i lavori non sono finiti e ci auguriamo non finiscano, in quanto, sembrerebbe che la staticità dei due ponti che attraversano il torrente sia non del tutto sicura per via della forza dell’acqua che è stata esercitata sui pilastri.
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