Ennesima rottura alla rete idrica comunale, questa volta a saltare non sono le tubature ma le pompe di mandata dell’acqua per l’approvviggionamento dei sebatori di Albanella. Infatti, la zona che in questo momento sta subendo il maggiore disagio è Albanella Capoluogo e le frazioni di Bosco e Cerrina-San Nicola ( Matinella, in parte, è servita dal Consorzio di Bonifica di Paestum).
Nel turbine delle giuste lamentele dei cittadini, è il fedele amico del sindaco Bagini, il dr Carmine Aquino a proporre l’itituzione di una commissione di inchiesta sui lavori eseguiti sotto il mandato della precedente amministrazione. Ecco il posto del dr Acquino:
«5 MILIONI di EURO ! 5 MILIONI di EURO ! 5 MILIONI di EURO ! Avrebbero dovuto fare una rete idrica con tubazioni e pompe in oro ed invece abbiamo padri di famiglia che tornano dal lavoro e non hanno come lavarsi ! PRETENDIAMO una Commissione di inchiesta che accerti le RESPONSABILITA’ !!!»
Dopo la pubblicazione del post del Dr Aquino, un susseguirsi di commenti tra cui quello dell’ex sindaco Reanto Josca che sposa con favore la proposta del dr Acquino ed al contempo minaccia azioni legali per tutti coloro che diffamano l’operato della sua amministarzione. Ecco il commento:
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