Il contenimento del consumo di suolo e la rigenerazione urbana costituiscono, oggi, un “cantiere aperto”, oggetto di un ampio dibattito sia tra gli specialisti, tecnici e giuristi, sia nell’opinione pubblica.
L’idea di fondo, ampiamente condivisa, è che ormai è finita l’epoca dell’urbanistica e dell’edilizia di espansione ed è cominciata quella del riuso e del recupero dell’esistente. Un’idea in fondo facile da declinare in poche, semplici azioni conseguenziali: limitazione del consumo di nuovo suolo “verde”, priorità al recupero e alla riqualificazione delle vaste aree periferiche compromesse e degradate, bonifica dei siti industriali dismessi, riconversione e recupero dei capannoni industriali abbandonati; consumo di nuovo suolo inedificato come extrema ratio (obbligo di verificare la disponibilità di patrimonio edilizio pubblico e privato esistente da recuperare e riqualificare, prima di localizzare una nuova infrastruttura o un nuovo quartiere di case popolari in mezzo al verde).
Se ne parlerà con esperti della pianificazione e giuristi martedì 17 dicembre 2019 ore 10:30, Aula V. Foa- Edificio D2 Campus di Fisciano.
Interverranno gli architetti Rodolfo Sabelli e Gianluca Voci, il Professore Massimiliano Bencardino, l’Avvocato Marcello Feola e il Professore Paolo Urbani, che è tra i più grandi esperti di Urbanistica in Italia. Modererà Serafina Russo.
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