Un viaggio nel nord del deserto più esteso del Mondo, il Sahara africano, dove vivono le popolazioni africane autoctone.
Un viaggio fuori dagli schemi, dove c’è anche chi lo fa per il gusto di abbattere animali nei safari per poi appendere il meschino trofeo al muro!
Invece, questo viaggio, ha un senso nobile, un senso di solidarietà ampia verso queste popolazioni. E’ questo il viaggio solidale di un gruppo di volontari, tra cui gli albanellesi Angelo Arietta con il figlio Germano e Erminio Acito, non nuovi al volontariato.
Un viaggio per donare alla popolazione nomade R’BAJA materiale di prima necessità come coperte, lenzuola, teli e maglioni donati dall’Ospedale di Eboli ed ai bambini dell’Orfanotrofio di Douz un sorriso regalando caramelle, giocattoli e materiale didattico (quaderni, penne, colori) donati da cittadini corbaresi; ad organizzare questo viaggio di solidarietà, è l’Associazione Sos Italia Onlus – Medici e Volontari di Corbara in provincia di Salerno.
Da dieci anni questa associazione si fa carico di condurre medici e volontari nel cuore dell’Africa in aiuto alle popolazioni locali e, non è la prima volta che i nostri concittadini ne fanno parte.
La carovana è arrivata ieri alle porte del Sahara e, tutti, hanno donato ai bambini incontrati durante il percorso, caramelle, colori, quaderni e giocattoli ricevendo sorrisi ed abbracci in cambio. Una esperienza unica! «Un’emozione unica ed indescrivibile – ci dice Germano – non ci sono parole per descrivere la gioia di vedere i bambini abbracciarci per avere ricevuto anche una sola caramella. I veri valori della vita, sono questi…»
Il presidente di questa associazione è il dr Salvatore Pauciulo ed in questa esperienza c’è Rino Pauciulo accompagnato dai volontari Angelo Arietta, Germano Arietta, Erminio Acito, Marzio Giordano e Fabio Manganiello.
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