Non ci ha potuto la famiglia, che poi li ha diseredati (in un caso), a mettere un freno agli atti vandalici commessi dai “soliti noti” che più volte abbiamo narrato su questo blog.
Non ci ha potuto la chiesa, nonostante fossero stati accolti dal parroco Don Carlo Ciocca il quale voleva fargli iniziare un percorso di disintossicazione; per ringraziare dell’interessamento hanno sfondato i vetri del portone di ingresso della Canonica della chiesa di Sant’Anna (foto sotto).
Non ci ha potuto l’Amministrazione Comunale il sindaco in persona Renato Josca ed il consigliere Rossella Vairo che,
- nonostante il loro vandalizzare le opere pubbliche di interesse artistico ovvero la fontana (foto sotto) realizzata dallo scultore di fama internazione Giancarlo Pignataro in Piazza Sant’Anna a Matinella (reato di danneggiamento aggravato per cui è prevista la reclusione da 6mesi a 3 anni REATO NON DEPENALIZZATO NEL 2016);
- nonostante il loro ubriacarsi e rompere bottiglie in mezzo alla strada;
- nonostante il disturbo alle attività commerciali del posto;
- nonostante il continuo litigare impugnando colli di bottiglie durante lo svolgimento di matrimoni nella centrale Pzza Sant’Anna;
- nonostante l’inveire contro le forze dell’ordine in pieno stato di ebbrezza (e forse non solo);
dopo tutto questo, ieri sera hanno provveduto, insieme alla Parrocchia di San Gennaro, a trovare un letto ( uno di loro senza fissa dimora e per diversi giorni pare abbia, abusivamente, occupato il campanile della Chiesa di Sant’Anna).
Ed il letto lo avevano anche trovato, trovando la disponibilità di una struttura, Villa Igea in contrada Bosco, gestita dal sig.r Vito Pantaleo, che ha subito dato disponibilità mettendo a disposizione una camera e, forse, anche un impiego come tuttofare nella struttura, ma dopo una notte di comodo, questo ha deciso di abbandonare la struttura perché gli avrebbe fatto comodo dormire una notte soltanto in un albergo…
Ora, come ieri, i “soliti noti” sono ancora in giro per il nostro paese, senza documenti regolari (quindi, forse, uno di loro è del tutto clandestino) e forse, anche ubriachi.
Non si sa cosa devono fare di più affinche le forze dell’ordine, o chi per loro, possano intervenire. Perché, cosa assurda, c’è anche il rischio che qualcuno ti dice: Se hai paura di uscire ”Resta in casa!” Che vergogna!
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