Ha alzato una nube polverosa il pensiero del cittadino Carmine Aquino con il suo monologo sulla presenza dell’autovelox Scout Speed che monitora le strade dei centri abitati nostrani, a detta nel caro Carmine, «Tenantivo di mettere le mani in tasca ai poveri cittadini di Albanella».(leggi il post di Carmine Aquino)
Di che se ne dica, la scelta di un sistema di rilevazione delle infrazioni al codice della strada è indice di sicurezza.
La scelta di questo strumento, ha suscitato l’attenzione (positiva) di gran parte della popolazione residente e non. Infatti, dall’entrata in funzione di questo sistema di controllo, è difficie sentire, durante le ore diurne, improvvise accellerate e altrettante frenate brusche in prossimità della rotatoria matinellese. Come mai?
La scelta dello scout speed, è senza dubbio, quindi, una buona scelta da parte dell’Amministrazione e condivisa da gran parte dei cittadini che abita il centro urbano, come azione preventiva a vantaggio della sicurezza stradale, ed a vantaggio di quella parte dei cittadini che sono solerti passeggiare per il centro, tra cui anche….i bambini!
Ora, adirarsi perchè l’autovelox mobile fa il suo dovere, nonostante la lauta clemenza di chi di dovere nel tarare il limite minimo a 70kmh anzichè 52,50kmh (5okmh nei centri abitato + la tolleranza del 5%), non è di facile comprensorio. Giusto o meno che sia, sarà, domani, un giudice a giudicare tale strumento che oggi fa il suo lavoro!
Per quanto riguarda poi la parte pecuniara, da che mondo e mondo vale il detto “chi sbaglia, paga!“
Questa mattina, la pacata e precisa risposta del sindaco di Albanella Renato Josca (foto sotto) affidata alle pagine di facebook:
«Di solito non rispondo alle polemiche ed alle provocazioni dei miei avversari politici che pur devono fare la loro parte. In questo caso e quindi a proposito della esternazione del dott. Aquino sull’autovelox che circola con i vigili urbani sul nostro territorio , sono convinto che essa non sia “pretestuosa, strumentale o in cattiva fede”, ma sia scaturita da scarsa informazione e meriti pertanto qualche chiarimento:
- i proventi derivanti dalle sanzioni rispondono all’art. 208 del dlgs 285/1992 modificato dalla legge 120/210 che ne vincola l’impiego al miglioramento della sicurezza stradale : acquisto segnaletica, strumentazione, manutenzione , potenziamento corpo dei vigili urbani ,campagne sensibilizzazione nelle scuole, ecc…e non per “aggiustare” qualche bilancio comunale!
- l’apparecchio è stato tarato (per ora) a 70 km orari e quindi con una tolleranza di ben 20 km/h al di sopra del limite di 50 km/h che pur mi sembra già esagerato per i centri abitati. Questo significa che l’apparecchio rileva solo chi supera i 70 km/h.
- tranquilli gli scettici sull’uso del rilevatore solo durante le ore diurne. Facciamo attenzione invece coloro che che sono convinti di stare nella pista di Montecarlo e di passarla liscia durante le ore notturne!
- la scelta di dotare il comune di questo deterrente risponde alle infinite sollecitazioni di tantissimi cittadini ( in particolare degli abitanti in via Roma e corso Europa) che vivono costantemente nel terrore, preoccupati per la incolumità dei loro bambini e dei loro anziani.
Vogliamo ricordare per caso le famiglie di Albanella che piangono per le vite spezzate dei loro figli a causa della velocità?
Io stesso ho perso mio padre investito e trascinato per trenta metri da un’auto in corsa e quella mattina era lui che si recava a lavoro…»
Mi sa tanto di effetto boomerang….la nube alzata!
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