Si svolgerà il 14 luglio alle ore 18 al Savoy Beach Hotel di Capaccio Paestum l’iniziativa promossa dal coordinatore provinciale di Scelta Civica Giovanni D’Avenia dal titolo “Il futuro al Centro – per una politica liberale e popolare”.
Il proposito è quello di aprire un confronto, anche in vista delle prossime elezioni politiche del 2018, tra le forze di Centro, liberali e popolari, per definire un comune orizzonte culturale e politico e costruire un futuro capace di dare risposte concrete a chi si ritrova in questi valori.
Il convegno, dopo i saluti del sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo e di Giovanni D’Avenia, si articolerà in due momenti. Il primo coordinato da Mariano Rabino, deputato e presidente nazionale di Scelta Civica, e che vedrà l’introduzione dei lavori da parte dell’editorialista e scrittore Davide Giacalone.
Interverranno poi Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale di Alternativa Popolare; Giuseppe De Mita, deputato e vicesegretario nazionale dell’Udc; Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Italia dei Valori; Michele Schiano, consigliere e coordinatore regionale di Scelta Civica; Guglielmo Vaccaro, deputato di Energie per l’Italia.
Il secondo momento di discussione, invece, sarà coordinato dal direttore de “La Città” Andrea Manzi e vedrà la partecipazione di Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera dei deputati di Alternativa Popolare; di Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia; e di Enrico Zanetti, deputato e segretario nazionale di Scelta Civica.
“Il Centro – dichiara D’Avenia – rappresenta innanzitutto un sistema di idee e di progetti di comune matrice culturale, che uniscono coloro che non si riconoscono né in Renzi né in Berlusconi.
In tale quadro politico, tra populismi da una parte e sovranismi dall’altra, ritengo che le politiche di centro non possano stringersi attorno all’antirenzismo o all’antiberlusconismo a tutti i costi, così non si va da nessuna parte.
Credo, invece, che – spiega D’Avenia – vada rilanciata una piattaforma liberale e popolare, capace di coniugare le libertà dei singoli con i principi propri della giustizia sociale in un contesto, come quello di oggi, attraversato da un generale malessere a tutti i livelli sociali.
E per fare questo si deve partire dal lavoro, che rappresenta la prima ed imprescindibile forma di libertà dell’individuo.
La politica – conclude D’Avenia – deve andare in questa direzione; è per questo che ho voluto farmi promotore di questa iniziativa, una sorta di ‘Stati generali’ del Centro a Capaccio Paestum, per sollecitare un confronto ed una discussione capace di costruire attorno ai valori centristi un futuro possibile”.
fonte: Comunicato Stampa
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