Oramai è una piaga sociale che difficilemnte si riesce a combattere, forse anche dovuto all’ignoranza ed all’inconsapevolezza di quanto male possano fare i rifiuti se non smaltiti in modo corretto.
E poi c’è anche la pigrizia, la pigrizia che non ci consente di impegnarci, di separare i rifiuti ed attendere che il buon operaore ecologico la mattina passi a prenderla….perciò si tende a caricare l’auto e arrivare in un punto che sembrerebbe esserelontano da casa propria e riempirlo di ‘mmunnezza!
E’ il profilo tipico dell’inquinatore ambientale nostrano, “meglio buttarla là che tenerla a casa mia!” come se il problema fosse risolto, scaricato ad un terzo, senza sapere che ritorna come un boomerang sotto forma di bolletta!
A due passi dall’isola ecologica l’ennesimo scempio, rifiuti rifiuti e rifiuti: plastica, carta, sfalci di potature, vetro, rottami ecc ecc. Rifiuti che se divisi e lasciati in appositi contenitori, vengono presi dagli operatori ecologica secondoil calendario di ritiro. Tra i rifiuti anche ricevute fiscali con tanto di nomi e cognomi ed esito di analisi di laboratorio con tanto di nome e cognome del paziente….non ci sono parole!
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