In merito alle ultime vicende dell’Amministrazione comunale di Albanella e nello specifico del Gruppo Consiliare “Coerenti per Albanella” la sezione locale del PSI tende a chiarire una seria di inesattezze e imprecisione che i Consiglieri/Assessori di maggioranza, in un precedente comunicato, hanno commesso.
Partendo da visioni intellettuali, è giusto specificare che fa piacere, finalmente, constatare nei comunicati del Gruppo Consiliare “Coerenti per Albanella” un pò di grinta e di sana “cattiveria”, sintomo sicuramente di una eccellente propensione a tutelare le proprie posizioni oltre a dimostrazione chiara, del fatto, che il PSI in merito alla propria vicenda vi ha visto bene ed ha colto nel segno. Se tale grinta si protraesse anche nella qualità e nella dinamicità amministrativa, il PSI non potrà che prenderne atto.
Ma tralasciando le visioni intellettuali, è doveroso fare un pò di chiarezza i merito alle accuse del neo-gruppo consiliare riguardo i distinti comunicati del Partito Socialista e dei Consiglieri Mazza-Bagini, rivisitando brevemente la vicenda, il PSI ha raccolto pubblicamente (parliamo di mesi fa) adesioni da parte di Consiglieri eletti in liste a stampo civico (Siamo Albanella e Rinnovamento Democratico), già allora, chiaramente, venne specificato che a seguito della bocciatura da parte dell’elettorato, era tempo di presentare un nuovo Progetto Politico alla cittadinanza, la quale alle prossime elezioni, votando, ne avrebbe attestato l’efficacia e il valore.
Considerato ciò è ben chiaro che non vi è la ragione e l’esigenza per la creazione di un Gruppo Consiliare partitico in Consiglio Comunale, che pure avrebbe dato blasone e rilevanza a tutto il Partito, ma purtroppo sarebbe andato in contrasto con la tradizione etica e morale dalla quale il PSI nasce, ovvero: “i successi vanno conquistati onestamente e con il lavoro, non si creano a mezzo di forzature”, a tal proposito, rimarchiamo con vigore, ai tre Consiglieri “COERENTI”, che il Partito Socialista Italiano è aggregazione di uomini e donne liberi, ai quali non è preclusa la possibilità di esprimere posizioni individuali e personali, pur nel rispetto delle reciproche competenze. Quindi ai Consiglieri Mazza e Bagini va espresso soltanto rispetto per aver mantenuto fede al proprio mandato ed al proprio elettorato esprimendo le loro riflessioni personali a mezzo di un comunicato distinto.
Svelato il mistero ai consiglieri Zunno,Scorziello e Pipi chiediamo, nel rispetto del mandato dai cittadini conferitogli, per quali ragioni a seguito di un progetto politico (Vince Albanella), condiviso e promosso dalla cittadinanza albanellese, abbiano deciso di venir meno alla volontà del proprio elettorato creando una gruppo alternativo?.
Gruppo che, oltre a tacere costantemente in Consiglio Comunale, ed, oltre a essersi contraddistinto per apatia politica e per la nullità della proposta, non ha dato alcun spunto alla attività politica dell’Amministrazione, a tal proposito si che vale la considerazione che tal gruppo sia “stampella” , non della minoranza però ma bensì dell’attuale Amministrazione, giocando ad uno strumentale e sterile “dentro” e “fuori” la Giunta che, francamente, è distante dai valori di coerenza e trasparenza ai quali i tre Consiglieri millantano di tener fede.
Inoltre, senza voler apparire troppo puntigliosi e attenti, è doveroso ricordare al Gruppo Consiliare “Coerenti per Albanella” che il PSI è partito minoritario dell’attuale palcoscenico politico comunale e quindi, per definizione della stessa, in un contesto democratico la minoranza ha il compito, tra le altre cose, di svelare le contraddizioni e le spaccature delle forze di Maggioranza e che è doveroso far leva su di esse al fine di rendere manifesta la loro inadeguatezza. Questo è il fondamento di quella democrazia nata in Grecia al tempo in cui Esopo narrava di volpi e di grappoli d’uva. Il contrario si chiama inciucio. Non riteniamo quindi, eticamente corretto, denigrare un lavoratore colpevole di fare a pieno il suo lavoro, anzi sarebbe il caso di mostrargli, quantomeno, un minimo di rispetto, raccontando la effettiva e veritiera natura dei fatti.
In conclusione, ai consiglieri Zunno, Scorziello e Pipi chiediamo un imminente confronto pubblico, evitando sterili polemiche tramite comunicati, e dare dimostrazione di apertura al dialogo e al confronto sano e costruttivo, magari in quella occasione, verrà data a noi la possibilità di spiegare, al gruppo “Coerenti per Albanella” e alla intera cittadinanza anche la vicenda delle elezioni Provinciali, che per dover di cronaca, va comunque specificato la linea politica del PSI, che è stata non solo chiara ma rispettosa del libero pensiero dei singoli. La candidatura dell’Assessore Vairo, unica donna presenta nella nostra lista, era frutto della convinzione che un allargamento della rappresentanza politica provinciale, andando al di là dei rigidi schieramenti locali, potesse dare un forte segnale di coinvolgimento delle rappresentanze territoriali a livello provinciale. E questo è chiaramente dimostrato anche dal fatto che tra i sottoscrittori della Lista del PSI c’è anche il nome di uno dei tre Coerenti.
Lo stesso Assessore Vairo ha poi dato ampia motivazione della sua rinuncia in un comunicato stampa in cui rettificava notizie false e tendenziose di strumentalizzazione e costrizioni.
PSI Albanella
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