Referendum. Dilaga il NO, Renzi si dimette. Albanella NO oltre il 70%, Agropoli e Salerno 40% per il SI

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    Matteo Renzi annuncia le sue dimissioni, dopo la vittoria del No al referendum, con voce rotta dalla commozione, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi che conclude con un ringraziamento a moglie e figli. Il popolo italiano “ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto“, ha detto il premier Matteo Renzi. “Questa riforma è stata quella che abbiamo portato al voto, non siamo stati convincenti, mi dispiace, ma andiamo via senza rimorsi. Come era chiaro sin dall’inizio l’esperienza del mio governo finisce qui”, ha detto ancora Renzi. “Nel pomeriggio riunirò il consiglio dei ministri e poi salirò al Quirinale per consegnare al presidente della Repubblica le dimissioni“.

    In Campania non hanno fatto breccia “le fritture di pesce“, arma invincibile invocata dal Governatore campano per invogliare gli elettori agropolesi ( NO 68% SI 32%) a votare per il SI. Con quasi il 70% di preferenze, il NO stravince, quindi, anche in Campania.

    Anche a Salerno, fortino indiscusso del Presidente De Luca, il SI si ferma al 40% mentre in NO ottiene oltre il 60% di preferenze.

    A Capaccio il NO va oltre il 70% contro un deludente appena 30% per il SI; ad Altavilla Silentina NO 68,5%, SI 31,5%, molti comuni le operazioni di spoglio non sono ancora concluse.

    Ecco il risultato elettorale ad Albanella:

    *dati Ministero dell’Interno non ufficiali. Al Albanella hanno votato anche due elettori esterni (3052)

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