E’ raccapricciante la fase di stallo che vede coinvolti gli operatori dipendenti del Consorzio di Bacino Sa2 (Ente in liquidazione) impegnati in tanti comuni della Provincia di Salerno e dediti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Sono da mesi che gli operatori del consorzio di bacino Sa2 non percepiscono la regolare retribuzione mensile, una canzone il cui ritornello suona sempre allo stesso modo ed a pagarne le spese sono sempre loro, gli operai che quotidianamente si impegnano nel loro lavoro.
Una fase che è dovuta alla non puntualità nei pagamenti delle fatture dei Comuni che si avvalgono di questo servizio e tra cui anche Albanella. Infatti, secondo voci ben informate, sarebbe arrivata una nota a firma del commissario liquidatore Avv. Giuseppe Corona (foto sopra) che evidenzia le reali responsabilità di questa situazione rigettandola agli stessi comuni che non pagano le fatture.
La nota, giunge proprio a cavallo della missiva del segretario vicario della F.I.L.A.S (Federazione Italiana Lavoratori Ambiente e Servizi), Domenico Merolla che avvisava dell’inizio dello stato di agitazione e quindi l’inizio di un servizio erogato a singhiozzo.
Nella nota dell’avv. Corona, pare sia specificato bene il reale problema che da origine a questa situazione e quindi ha effetto domino sulla non sottoscrizione della nuova convenzione “…non è possibile sottoscrivere un atto in cui il Consorzio si impegna a pagare puntualmente i dipendenti nel cantiere di Albanella se lo stesso Comune non risulta in regola con i pagamenti…” Questo il motivo della mancata sottoscrizione della nuova convenzione tra il Comune di Albanella ed il Consorzio Bacino Sa2, discussione portata anche nello scorso consiglio comunale, però con tutt’altre motivazioni…
Una situazione che non è solo la fotografia del nostro territorio ma che si ripropone anche in altre realtà per cui il Consorzio utilizza le stesse modalità: Comune paga, Consorzio paga dipendenti…
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