Aveva in casa una vera e propria santabarbara: 600 proiettili parabellum, pistole, fucili e una bomba a mano. L’armamento da guerra è stato sequestrato e il possessore, P. P., 51 anni, è stato arrestato. L’uomo incensurato è ai domiciliari, nella sua abitazione in località Carretiello. L’operazione è stata realizzata dai carabinieri di Santa Cecilia, coordinati dal M.llo Trotta e comandati del capitano Cisternino.
I militari qualche giorno fà, hanno fermato due bulgari lungo la statale 18 rinvenendo nell’auto, decine di documenti per immatricolare e assicurare le auto in Bulgaria. Inoltre gli agenti dell’arma a seguito di una perquisizione più approfondita nella vettura, hanno rinvenuto diversi attrezzi da scasso.
I due bulgari sono stati denunciati e riaccompagnati a casa. Gli stranieri vivono a Roccadaspide, in casa con il 51enne rocchese. Perquisendo le stanze dei due bulgari, i carabinieri hanno trovato l’arsenale da guerra. Nei cassetti di casa sono stati rinvenuti oltre 500 proiettili calibro 9 x 19 parabellum, cartucce in dotazione delle forze armate.
Gli investigatori hanno trovato altre cartucce calibro 7,62 e calibro 38. Vietate anche queste. In casa è spuntata una bomba a mano, priva di detonatore. Nella dimora, isolata e in aperta campagna, sono stati trovati anche pezzi di Ak 47, baionette, due pistole e quattro fucili.
Il 51enne è munito di porto d’armi, ma la dotazione domestica che aveva è fuorilegge; ora sta agli agenti capire se le munizioni e le armi sono realmemte sue o dei due bulgari. Il materiale per l’immatricolazione e l’assicurazione delle auto in Bulgaria è stato sequestrato.
fonte foto: StileTV
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