Il nuovo piano sanitario della Regione Campania, contenente la riorganizzazione della rete ospedaliera, spegne ogni speranza: il Cilento, ancora una volta, viene penalizzato da scelte che tengono conto unicamente dei numeri e non delle reali esigenze del territorio.
La bozza varata dal commissario Polimeni, ed ora al vaglio del Ministero, sintetizza come verrà gestito il diritto alla salute del territorio ma soprattutto suona un de profundis per Agropoli e Roccadaspide. Queste sono le due comunità che maggiormente verranno penalizzate.
Nel centro costiero, infatti, si ribadisce la necessità di rispondere all’emergenza soltanto nel periodo estivo. Nell’ultima pagina di un’integrazione della bozza, infatti, si parla per l’ospedale civile agropolese di “un ponto soccorso attivo” ma limitatamente al periodo “Aprile-Ottobre in funzione dell’iperafflusso di utenza nel periodo di riferimento”.
Roccadaspide subisce addirittura una sorte peggiore. E’ infatti previsto un ospedale con pronto soccorso e con soli 20 posti letto di medicina (più una decina per la lungodegenza), rispetto ai 66 di oggi. Persi, inoltre, i reparti di cardiologia, ortopedia e chirurgia.
In Provincia di Salerno resteranno soltanto tre Dea di primo livello (Dipartimento di Emergenza e Accettazione), ovvero Salerno, Nocera Inferiore e Vallo della Lucania (unico ospedale ad essere potenziato). Su quest’ultimo, però, graviteranno Cilento e Vallo di Diano. Perdono posti e servizi anche Polla e Sapri. Il nosocomio valdianese mantiene i settori specialistici ma perde nefrologia e gastroenterologia, ma soprattutto non sarà più un DEA (ruolo che mantiene sul territorio solo il “San Luca”). Sapri, invece, manterrebbe il pronto soccorso senza terapia intensiva ed emodialisi.
Promesse in campagna elettorale che ogghi diventano chiacchere amare. Mortificati i cittadini di Agropoli nonostante l’assessorato concesso al Sindaco Alfieri, beffeggiati i cittadini dei paesi limitrofi al nosocomio rocchese.
Ora si prega solo in una cosa: non avere mai bisogno di un ospedale perchè altrimenti….si salvi chi può!
fonte:internet
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