Il P.S.I. – Sezione di Albanella, a seguito della Delibera di G.C. n. 42 che riconferma, tra l’altro, la tariffa sul servizio di depurazione e fognatura, pur comprendendone il carattere propedeutico alla redazione del bilancio di previsione per l’anno 2016, non può che stigmatizzare, alla luce dei recenti accadimenti giudiziari, la posizione di assoluto arroccamento e chiusura di questa amministrazione.Il P.S.I. aveva richiesto una nota di chiarimento con l’auspicio che si potesse discutere sulle modalità praticabili per arrivare ad una rapida conclusione della vicenda ‘depuratori’. Si sarebbe compiuto un atto di elevato significato politico, teso a rinsaldare il rapporto di vicinanza con le esigenze reali della collettività. 
Attestata la precarietà del servizio ricevuto, aveva chiesto di riconsiderare la tariffa pagata dai cittadini e ci si ritrova, invece, con la riconferma della stessa come se nulla fosse accaduto.
Non si può far altro se non constatare che, ancora una volta, l’amministrazione, stando alle carte prodotte, non ha minimamente considerato le istanze dei propri cittadini, continuando ad arricchire la saga dell’indifferenza a cui da due anni ormai assistiamo con l’insopportabile distanza abissale tra le decisioni prese all’interno della Casa comunale e il bisogno di risposte per la comunità albanellese.
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