Con un eloquente foto postata sul social network facebook, a cui non c’è bisogno di commenti, una cittadina albanellese ha lanciato il suo SOS chiedendo l’intervento dell’amministrazione.
E’ l’ennesimo caso che si verifica negli ultimi mesi mettendo a rischio la salute dei cittadini consapevoli, solo dopo aver aperto i rubinetti per cucinare e o lavarsi, del pericolo in cui stanno per imbattersi. Un problema, questo, dovuto, probabilmente, anche ai lavori che il fornitore dell’acqua effettua sulla rete inviando, purtroppo, comunicazioni tardive e quindi inutili al comune ed a tutti i contribuenti.
Acqua sporca che riempie anche i serbatori di molte abitazione che inevitabilmente dovranno essere svuotati e ripuliti facendo andare avanti la rotellina dei contatori che segnano l’acqua consumata….. buttata, ma pagata.
Ancora una volta viene su il probelma dell’acquedotto comunale ridotto ad un colabrodo nonostante il “fiume” di euro ricevuti dalla CE (progetto del 2013 e decreto attuativo del 2014) per intervenire e rispediti al mittente.
Oltre al danno la beffa: soldi stanziati (8.000.000,00€), non spesi (7.500.000,00€ circa), debiti contratti (1.400.000,00€ circa) e cittadini con acqua sporca in casa e, spesso, con rubinetti a secco.
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