Albanella. Abusi nel caseificio, denunciato titolare

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    I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, ad Albanella, hanno apposto i sigilli di sequestro a due vasche di raccolta delle acque reflue industriali prodotte da un noto caseificio e hanno provveduto al sequestro dell’impianto di affumicatura dei prodotti caseari.

    L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri e che ha portato al sequestro preventivo odierno in esecuzione al decreto del GIP del Tribunale di Salerno, Renata Sessa, è stata coordinata dal sostituto Procuratore Silvio Marco Guarriello, della sezione reati ambientali della Procura Salernitana, guidata dal Procuratore Capo Corrado Lembo.

    A seguito dei controlli eseguiti dai Carabinieri del N.O.E., si è accertato che le acque reflue industriali prodotte dal ciclo di produzione dell’industria lattiero casearia venivano convogliate e raccolte in due grosse vasche che non erano però di tipo a “tenuta stagna” ma, bensì, consentivano la dispersione sul suolo e nel sottosuolo delle acque raccolte, configurando così l’illecito smaltimento dei rifiuti, ovvero i reflui, della lavorazione industriale.

    L’attività ispettiva ha inoltre evidenziato che presso l’azienda vi era in uso impianto di affumicatura dei prodotti caseari senza però che per tale attività l’impianto industriale fosse stato in possesso dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera; si è pertanto proceduto in esecuzione al decreto del GIP al sequestro preventivo anche del citato impianto di affumicatura.

    I carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo due vasche di raccolta delle acque reflue industriali prodotte dal caseificio nonché al sequestro dell’impianto di affumicatura dei prodotti caseari. Indagato il titolare, legale rappresentante del caseificio.

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