E’ proprio così, assumendo personale il nostro ente potrebbe risparmiare ben 200mila euro all’anno. Una notizia che farà sobbalzare dal trono chi oggi è impegnato a perdere finanziamenti (forse circa 4.275.000,00 di euro in appena 18 mesi: asilo nido matinella -280mila euro, rete idrica comunale – 3.500.000,00, -255.000,00 centro storico, -120.000,00 per la ristrutturazione del centro sportivo santa sofia e che ora noi cittadini dobbiamo pagare, -100.000,00 isola ecologica, -300.000,00 vie di accesso per l’oasi…. ripeto, forse!), un disastro per la collettività che mai e poi mai aveva avuto la possibilità di ricevere tanti soldi dallo Stato Centrale e dall’Unione Europea.
Ora una possibilità per ridurre la spesa sui rifiuti c’è ed è scritto in documenti ufficiali, che nè chi governa e nè chi dovrebbe fare opposizione fa propri, ma facciamo un passo indietro e focalizziamoci sui rifiuti.
Oggi a noi cittadini, la raccolta e smaltimento dei rifiuti costa a consuntivo (cioè a chiusura e accertamento della spesa) circa 880.000,00€ all’anno e che non cala nonostante lo sbandieramento di azioni, proposte e progetti fatti in ogni evento anzi, aumenta sempre. Questo costo così esorbitante è la somma di tante spese tra cui quella che pesa circa il 50% è il costo del personale per via dell’applicazione del contratto di Federambiente che pesa tanto all’ente di via Roma e per giunta non giova tanto neppure ai dipendenti (forse…) mentre il restante è relativo allo smaltimento e ulteriori spese accessorie.
Alla luce del recente orientamento giurisprudenziale e della legislazione regionale vigente si potrebbe proporre di assumere, mediante amministrazione diretta, tutto il personale in forza sul territorio albanellese e quindi gestire in proprio il servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Infatti, pare che i Comuni possano subentrare ai Consorzi Bacino per la gestione dei rifiuti assorbendo in pianta organica i dipendenti del cantiere….rifiuti…fino a che non verrà avviato il servizio del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’Ente di Governo dell’ambito.
E’ l’unica soluzione per ridurre la spesa nella gestione rifiuti del Comune di Albabnella, cosa annunciata in tempi non sospetti dall’ex sindaco Capezzuto. Ebbene, il Consiglio di Stato, Sezione V, Sentenza n. 3719 del 28 luglio 2015 ha sancito che la competenza in via ordinaria nella materia della gestione dei rifiuti urbani ed assimilati è attribuita, nelle more dell’avvio del servizio a livello di ambito territoriale ottimale, ai Comuni.
Quindi, finalmente, da pochi mesi, ai Comuni ritorna il compito di continuare «la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento» fino a che non sia avviato il servizio «del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’ente di governo dell’ambito»….fra qualche quinquennio!!
Non sembra vero? Basta guardarsi intorno…
Il Comune di San Cipriano Picentino ha già provveduto con delibera n. 25 del 7 agosto 2015, si allega in copia, ad assumere mediante amministrazione diretta il servizio di gestione dei rifiuti urbani esprimendo la disponibilità ad accettare l’assegnazione ed il trasferimento mediante passaggio di cantiere di tutti i dipendenti coinvolti nel ciclo dei rifiuti.
Tale scelta comporerebbe la riduzione dei costi del personale di circa il 40 %……………il nostro Comune potrebbe risparmiare circa 180.000 €.
Ma cosa fa il nostro Comune?
Ad oggi pare che non sia proprio interessato a gestire direttamente il servizio (risparmiando 200.000,00€) accettando l’assegnazione ed il trasferimento, mediante passaggio di cantiere, di tutti i dipendenti. L’Amministrazione Comunale pare che sia interessata ad affidare la gestione dei rifiuti ad una ditta esterna mediante gara di appalto….
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