Non si placano le polemiche sui famigerati autovelox installati lungo la ss18. Dopo l’oramai noto caso dell’autovelox del comune di Agropoli, illegittimo per l’associazione consumatori e solo grazie all’intervento dell’on. Gambino e dall’Associazione Noi Consumatori presieduta dell’avv. Russo Giuseppe, è stato poi regolarizzato, torna alla ribalta l’ennesima polemica che vede protagonista la medesima macchinetta installata questa volta dal Comune di Capaccio.
L’azione di controllo effettuata dal comune, quindi, con un dispositivo mobile in piena estate sta facendo recapitare nelle case di molti automobilisti le note e spiacevoli buste verdi che hanno subito acceso la polemica.
Diversi gli elementi che fanno discutere, tra questi il limite di velocità fissato a 50 chilometri orari.
Sul caso le associazioni dei consumatori si sono subito messe in moto annunciando una serie di ricorsi in quanto il tratto di strada dove sono state elevate le contravvenzioni, è un variante stradale a scorrimento veloce il cui limite è certamente superiore per cui sembrerebbe che i verbali sono tutti da invalidare.
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