Si è chiuso pochi minuti fa il portone imponente di Palazzo Spinelli e tutti fuori i componenti del consiglio comunale chiamato in adunata oggi dalle ore 19.00 per discutere sulla nuova sorpresa per i cittadini di Albanella. La tanto sventolata campagna politica del dire ” abbiamo risparmiato sui rifiuti” ha potuto poco con la verità: aumentata di circa 30mila euro la tassa anche grazie al consorzio di bacino sa2 con i suoi aumenti dovuti alle puntuali richieste di adeguamento contrattuale. Niente ha potuto l’assessore Vairo quando l’ingegnere Iannone ha presentato il conto con sorpresa, appunto, dal cilindro una richiesta da parte del consorzio di un adeguamento contrattuale di circa 60mila euro. A quanto pare, come é emerso dal dibattito in consiglio comunale, nessuno era al corrente di tale richiesta che alla fine ha inficiato il bilancio studiato dall’ass.re Vairo
«Nonostante il nostro impegno – ha dichiarato Vairo- ancora una volta succede quello che non avevamo immaginato, grazie all’aiuto dell’ufficio finanziario ero riuscita a non appesantire questa tassa ed invece, punto e a capo. Oggi, una sentenza del consiglio di stato ha aperto uno spiraglio per i tanti comuni che sono nella nostra stessa situazione e cioè sottostare al consorzio di bacino, oggi forse anche Albanella potrá uscire fuori dal consorzio – afferma Vairo. La mia battaglia sarà quella di ridare libertá ai cittadini di Albanella uscendo dal consorzio e risparmiando su ciò che oggi molti comuni ne traggono un ricavo – conclude Vairo.”
Dello stesso parere è il vice sindaco Mirarchi il quella ha dichiarato:“Purtroppo il nostro impegno è vano, oggi in effetti, grazie al consorzio ci troviamo a pagare 60mila euro in più che pesano su noi cittadini. Ci batteremo per venir furori dal consorzio il virtù del fatto della sentenza emessa dal consiglio di stato in ogni caso andremo in contenzioso per queste nuove richieste – conclude Mirarchi”.
Duro invece il consigliere di opposizione Mazza il quale ha definito questa amministrazione “l’amministrazione che arranca senza sapere ciò che bisogna e deve fare”. Ho chiesto in consiglio comunale al sindaco come e dove è stato spalmato questo aumento, attendo ancora risposta!”
Intanto oggi, purtroppo dopo lo sventolio delle bandiere del risparmio da parte dell’amministrazione ci ritroviamo un ennesimo aumento in bolletta che per il sindaco Josca (affermazione fatta in consiglio comunale) si traduce in “pochi centesimi”!
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