Ciak Azione! Anche al Caseificio la Contadina si gireranno alcune scene del film “Camminando nel cielo – tutti in classe” del regista Angelo Antonucci. Il film girato a Baronissi farà tappa nel pomeriggio presso il noto caseificio altavillese per alcune scene.
Una storia ambientata nel mondo della scuola dove attraverso una vicenda che si divide tra l’ironia e il dramma,i giovani si trovano a dover affrontare il problema dell’ handicap, quando un loro amico di scuola, Francesco, al ritorno dalle vacanze arriva in carrozzella per un incidente sullo scooter avuto in estate.
Questa nuova realtà pone molti interrogativi nella scuola e tra gli amici. Soprattutto quando le difficoltà giornaliere e la mancanza di abbattimento delle barriere architettoniche crea molti problemi a Francesco che cerca di non perdere mai il buon umore e la voglia di vivere. In particolare un muretto che nessuno si decide di abbattere, divide Francesco dal cortile esterno della scuola, costringendolo a fargli fare un giro incredibile tra marciapiedi e scalini. Anzi spesso Francesco è costretto a rimanere a guardare gli amici da dietro il vetro di una porta.
Salvo, Gaia e Nadia sono i suoi amici più cari che cercano di non farlo sentire “diverso”. Ma non la pensa così Cecco, il bullo della scuola che non manca occasione per umiliarlo. Un giorno durante una gita scolastica a Nizza, Cecco , per evitare di essere scoperto dai gendarmi francesi nasconde delle dosi di hashish nello zainetto di Francesco che , sorpreso, a sua insaputa, finisce con il prendersi la colpa, ma tutti sanno che la responsabilità è di Cecco che invece nega tutto e per questo motivo viene “abbandonato” da tutti e perde anche la ragazza e la solidarietà di alcuni professori che cercavano di aiutarlo durante l’anno scolastico. Cecco , un giorno, entra a scuola, dopo che mancava da alcuni giorni per una sospensione.
Non trova nessuno e preso dalla rabbia per tutto cio’ che ha creato di negativo, si avvia minaccioso con una grosso martello tra i corridoi della scuola. Ma le sue intenzioni sono tutt’altro che belligeranti. uscito fuori nel cortile va come una furia verso il muretto che vietava il passaggio al povero Francesco e lo butta giù con tutta la violenza possibile, fino a ferirsi, ma il suo intento è quello di abbattere quell’ostacolo e di cambiare vita. Cecco pensava di essere solo, ma in realtà gli altri erano impegnati in un’assemblea scolastica ed attratti dai forti rumori si sono portati sul cortile ed hanno assistito alla scena. Cecco è in lacrime , come lo sono Francesco e molti altri, professori inclusi. Cecco lascia cadere il martello e sta per andare via…Francesco lo ferma e lo raggiunge proprio attraverso il varco aperto nel muro da Cecco. Dopo una certa esitazione Francesco e Cecco si abbracciano, gli altri applaudono. Un modo per capirsi e superare le differenze c’è…
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