Era diventato in poche ore quasi un caso di Stato, il caso della “poltrona d’oro”, così battezzato dal popolo del web. La poltrona acquistata dal comune di Albanella per inserirla a complemento delle attrezzature all’interno del rifugio sanitario.
IL caso della “poltrona d’oro” però, per fortuna, è stato subito smontato dalla pronta dichiarazione dell’ingegnere Di Lucia, responsabile dell’UTC settore Edilizia-Urbanistica firmatario dell’ordinativo d’acquisto.
Infatti, qualche minuto fa, è stata diramata mezzo web una nota che chiarisce l’acquisto imputato al bilancio comunale dalla determina dirigenziale n.167/2015.
Come si legge nella nota, l’ingegnere ha specificato che con il termine metaprodotto “divano” è da intendersi tutta l’attrezzatura utile ad arredare e mettere in funzione il canile sanitario così come specificato nel capitolato tecnico d’acquisto accettato dal fornitore LS Forniture sas.
Per la somma di circa 8.000€ oneri inclusi si è provveduto ad acquistare:
- N. 02 Gabbie Degenza Box Esposizione per cani e gatti ;
- N. 36 Brandine in legno massello, piedi in plastica, trattato con impregnante ecologico antimuffa, antisettico, atossico e repellente all’acqua;
- N. 6 Cuccia per cani tipo setter;
- N. 02 Cucce per cani tipo alano;
- N. 02 Box per Centri Addestramento cani
- n. 2 Trasportini per cani
- N. 50 Ciotola Fissa antirovesciamento per cani
- N. 01 Box Parto.
Per fortuna quindi, pare non siano stati spesi tanti soldi per una poltrona/divano; è bene, però che nel futuro gli atti vengano compilati in modo tale da essere capiti da tutti e non solo da chi ha competenze e che usa abitualmente la piattaforma del MEPA.
Tanto era dovuto.
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