Riceviamo e fedelmente pubblichiamo
Purtroppo sono costretto a dovere prendere posizione sul comunicato stampa emesso qualche giorno fa dall’Amministrazione Comunale di Albanella e, per essa, dal Sindaco Renato Iosca, sulla problematica relativa all’evento franoso a monte dell’Istituto Alberghiero.
Non mi andava di far polemica spicciola, ma rimango a dir poco allibito nel constatare che il Sindaco, nel 2015, utilizza ancora una volta gli stucchevoli alibi della vecchia politica, affermando che tutto quello che non va bene sul territorio non dipende da lui bensì da chi lo ha preceduto, come se lui venisse dallo spazio, come se lui non abitasse ad Albanella e non fosse stato uno dei protagonisti degli ultimi 20 anni della politica albanellese.
Affermare di non sapere che nel nostro territorio c’era il problema della frana lungo la SP 11 che interessava anche l’Istituto Alberghiero di Albanella, significa offendere l’intelligenza dei cittadini di Albanella: la grave problematica era sotto gli occhi di tutti!!!
Ma dire che la precedente Amministrazione abbia una responsabilità sulla possibile chiusura della scuola rappresenta un ennesimo travisamento e distorsione della realtà da parte del Sindaco che cerca di nascondere la propria incapacità amministrativa scaricando su altri responsabilità che sono solo ed esclusivamente sue e dell’Amministrazione dallo stesso guidata.
La precedente Amministrazione, di cui il sottoscritto faceva parte, ha dedicato molta attenzione al problema della frana a monte dell’Istituto Alberghiero ed è riuscita ad ottenere un finanziamento di 500.000 euro per la risoluzione della richiamata problematica.
Ed infatti, grazie al nostro interessamento ed all’attività politica da noi svolta, la Regione Campania con decreto n. 388 del 5 giugno 2014, pubblicato nel BURC n. 39 del 09.06.2014, ha stanziato l’importo di € 500.000,00 (beneficiaria la Provincia di Salerno, quale ente proprietario dell’edificio) proprio al fine della risoluzione della problema frana.
Anche di tale finanziamento il Sindaco non sapeva nulla?
Se così fosse sarebbe una gravissima responsabilità a cui il Sindaco non può di certo sottrarsi.
Dando per scontato che il Sindaco sapeva dell’esistenza di tale finanziamento (non foss’altro perché in campagna elettorale è stato da me più volte citato) io mi chiedo cosa abbia fatto il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale per seguire da vicino e sollecitare la procedura per l’espletamento della gara e l’immediato affidamento dei lavori, anziché perseverare nella deplorevole arte dello scaricabarile.
E’ già trascorso circa 1 anno dall’elezione della nuova Amministrazione e ritengo che questo lasso di tempo poteva essere più che sufficiente per effettuare quei lavori di risanamento nella zona interessata che un finanziamento di € 500.000,00 avrebbe di certo consentito, con la conseguenza di scongiurare il pericolo di chiusura dell’Istituto Alberghiero di Albanella che per noi è sempre stato considerato importante come la “Fiat” per Torino e messo sempre al centro delle nostre scelte.
Ancora oggi tutti noi abbiamo il dovere di lottare per scongiurare la chiusura dell’Istituto Alberghiero che per Albanella rappresenterebbe un colpo mortale e penso che ciò si possa e si debba fare. E’ necessario che al più presto vengano eseguiti i lavori già finanziati, anche con procedure semplificate attesa la necessità e l’urgenza dell’intervento, e che, nel frattempo, ci vengano date ampie garanzie dagli Enti competenti circa il mantenimento dell’Istituto scolastico superiore ad Albanella capoluogo.
Per tale motivo, mi sarei aspettato che il Sindaco, anziché perdere tempo a trovare i colpevoli ed a scrivere lunghi comunicati stampa, avesse incalzato quotidianamente la Provincia al fine di far iniziare al più presto i lavori nonché che avesse chiesto conto alle Autorità competenti del perché i lavori di cui al finanziamento ottenuto non siano ancora stati affidati.
La verità è che la precedente Amministrazione la soluzione al problema frana l’aveva trovata ottenendo un finanziamento di € 500.000,00, ma l’attuale Amministrazione, che doveva soltanto seguire e sollecitare da vicino le procedure per l’inizio dei lavori, non è stata capace di farlo.
Da circa 1 anno non abbiamo notizie di che fine abbia fatto il finanziamento per la rete idrica, nonostante gli innumerevoli solleciti ed interrogazioni fatti pervenire all’Amministrazione anche al fine di sanare palesi illegittimità di procedura nell’espletamento della gara di appalto che potrebbero portarci (ma spero di no) alla perdita del finanziamento.
Del P.U.C., strumento essenziale per il rilancio della nostra economia, non si hanno più notizie da quando è stato revocato d’imperio nel giugno del 2014, come primo atto della nuova gestione Iosca.
Anche questi ritardi e inadempienze sono responsabilità della “vecchia Amministrazione”????
A me sembra che il Sindaco sia solo capace di revocare e distruggere tutto ciò che è stato costruito in tanti anni di lavoro e sacrificio dalla passata Amministrazione, in un’ottica di demolizione dell’avversario politico, ma con una palese incapacità di dare proposte serie e valide alternative per lo sviluppo del nostro territorio.
Chi fa politica viene eletto per trovare le soluzioni ai problemi e per assumersi le proprie responsabilità e non per cercare in altri i capri espiatori della propria incapacità!!!!
Albanella lì 5 marzo 2015 – Rinnovamento Democratico , il capogruppo Fabio Lanza
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