Si è giunti a ciò che non ci saremo mai aspettati: Ordinanza di sgombero dell’istituto alberghiero di Albanella. Una doccia fredda sulla già precaria condizione di “vita” dell’istituto, decimato di presenze per gli scarsi collegamenti con il capoluogo cittadino e dall’incombente frana che ormai, da anni, lascia tutti con la paura.
Una situazione questa che va avanti da tempo, fin dall’intervento della provincia di salerno con la palificazione a sostegno della struttura e dopo le decine di perizie “tranquillizzzzzanti” dei tanti tecnico che hanno effettuato altrettanti sopralluoghi sgomberando le menti dal pericolo incombente. Oggi invece, tutto smentito sembrerebbe da una dichiarazione dell’ing del settore tecnico di palazzo Sant’Agostino.
Chi ha sbagliato? Chi si è preso gioco dei tanti ragazzi che negli anni hanno frequentato la struttura? Tutte risposte che oggi sarà difficile avere se non con la semplicità del dire: è colpa sua, non è colpa mia, è colpa di quello. Ma la colpa di chi è, di chi è…è mia è sua è nostra è vostra…diceva il ritornello di una canzone di un nostro compaesano! Beh, io direi che la colpa è NOSTRA! Il coraggio è assumersi le responsabilità…il problema, oggi, è risolvere il problema non fare scarica barile!!
In gioco c’è la vita dell’istituto oggi al centro di questioni puerili sul dove possa essere trasferito: meglio Albanella o Matinella? Come quando i bambini ( e chiedo scusa ai bambini!) litigano dicendo: questo è mio e questo è tu!
L’istituto è un bene di tutti gli albanellesi, di tutti i ragazzi che con coraggio ogni giorno entrano a studiare dal portone principale, di tutti gli insegnanti che si impegnano a trasferire nozioni agli studenti.
Anzichè preoccuparsi e litigare su dove l’istituto dovrà essere trasferito, pensiamo a Salvarlo! Se salvarlo vuol dire trasferirlo a Matinella all’interno della struttura che ospitava la cucina della mensa (ospitava perchè oggi sembrerebbe che non vi si cucini più all’interno!!!), ben venga!
E nel frattempo si litiga su Matinella-Albanella, il rischio è che l’istituto venga trasferito proprio a Capaccio; se così fosse: complimenti!
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