Albanella, Lavori Rete Idrica: Si dimette membro della commissione, lontano l’inizio dei lavori

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    Si infittisce ancora di più l’ingarbugliata questione sulle commissioni di gara del comune di Albanella.

    Dopo le note di richiesta sospensione in autotutela delle procedure in atto relative all’espletamento delle gare in corso (adeguamento rete idrica (8.000.000,00€ – Ristrutturazione asilo nido Il Calore delle Coccole 280.000,00€ – Completamento campo sportivo Borgo San Cesareo 196.000,00€ ) da parte dell’ex segretario Comunale Mirla Troncone in forza al Comune di Albanella grazie alla convenzione stipulata con il comune di Palomonte e poi annullata (annullata dopo appena 30 giorni per richiesta dello stesso comune di Palomonte), con le dimissioni del prof ing. Belgiorno, si allunga l’iter per venire fuori da questo tunnel “burocratico”.

    Enzo Bagini

    Infatti, come si legge dalla nota protocollata dall’ing. Belgiorno (prof. ing. Vincenzo Belgiorno, professore Ordinario presso l’Università di Salerno, facoltà di Ingegneria Civile, esperto in materie idrauliche e del ciclo integrato delle acque, nominato componente della commissione di gara “Potenziamento ed adeguamento della rete idrica del Territorio Comunale – adeguamento prezzi 1° Lotto – nel Comune di Albanella” con atto n.299/2014), ed indirizzata all’ingegnere capo del Comune di Albanella, Gerardo Iannone, le dimissioni, sembrerebbero non proprio spontanee: « […] in riferimento alle difficoltà da Lei descritte nei colloqui intercorsi, nel solo interesse dell’Amministrazione che Lei Rappresenta […] comunico le mie dimissioni dalla commissione di gara.».

    Lanza e Mazza

    Unanime il pensiero dei rappresentanti dell’opposizione raggiunti telefonicamente «Resta del tutto evidente l’approssimazione con cui si è affrontata la fase di selezione della Commissione e resta forte il timore che l’intera vicenda presti il fianco ad eventuali ricorsi da parte di qualcuna delle ditte escluse – afferma Bagini, rappresentate del gruppo politico Siamo Albanella. Insomma, questa gara sempre essere preda di una sorta di maledizione di Tutankhammon, tanti i professionisti che hanno lasciato ilpasso, dall’ing.Greco, al segretario Troncone e con oggi l’ing. Belgiorno – conclude Bagini.

    «Già nel nostro esposto denuncia, tra l’altro, si rilevava l’assenza di membri supplenti della commissione – afferma Lanza, rappresentante del gruppo politico Albanella Democratica. Oggi si viene a sapere delle dimissioni di un componente della commissione stessa e della nomina di altro ingegnere ( Ing.re Farina di Pellezzano) senza che, ancora una volta, siano noti i criteri con i quali l’ufficio tecnico abbia scelto il nuovo commissario. Il nostro obiettivo è quello che vengano realizzati i lavori per cui abbiamo ottenuto i finanziamenti. Abbiamo lavorato molto per farli arrivare ed ora si stanno impegnando per farli ritornare indietro – tuona Lanza.

    Il finanziamento è frutto della nostra amministrazione e da cittadino mi auspico che i lavori vengano fatti, senza se e senza ma; non interessa agli albanellesi chi li faccia, l’importante è che vengano fatti – conclude Lanza»

    Una vicenda su cui cala un’ombra preoccupante. Tutto ciò si potrebbe riversare in modo negativo sulla collettività perchè i tempi per l’espletamento della procedura di gara (iniziata nel giugno del 2014) si potrebbero allungare ulteriormente a danno dell’inizio effettivo dei lavori e dell’imminente, poi, chiusura obbligatoriamente prevista (pena la perdita del finanziamento milionario) al 31.12.2015.

    Gia nei mesi scorsi, questa preoccupazione è stata ampiamente sollevata dai consiglieri di minoranza (per cautelare l’Ente da eventuali ricorsi da parte di ditte escluse e quindi, poi, la perdita effettiva del finanziamento a fondo perduto) Lanza, Bagini, Mazza e Guarini ed il Circolo di Rifondazione Comunista di Albanella “M.Monicelli“, ma è stata valutata superficialmente da chi di dovere fino ad arrivare ad oggi dove è ancora lontana l’uscita da questo ingorgo.

    Per dovere di cronaca e chiarezza per la collettività intera, proviamo a scavare un pò su come è stato possibile, per il Comune di Albanella, ottenere un finanziamento così importante e senza precedenti nella sua storia.

    La Regione Campania per completare la spesa del POR Campania 2007/2013 approva a fine 2013 un avviso pubblico con le delibere di Giunta Regionale n. 148/2013 e n. 378/2013. Il Comune di Albanella con l’istanza del 14.01.2014 a firma del Sindaco Giuseppe Capezzuto (si allega istanza) chiede alla Regione Campania il finanziamento per le seguenti opere pubbliche:

    1. Potenziamento e adeguamento della rete idrica Comunale (€ 8.000.000,00);
    2. Completamento ed ampliamento della rete fognaria (€ 8.370.000,00);
    3. Recupero e valorizzazione del santuario rurale dedicato al culto Demetra e Kore (€ 1.780.000,00);
    4. Riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche (€ 657.395,00);
    5. Progetto giovani al centro (€ 914.892,00).

    dando la priorità al potenziamento della rete idrica. Con la delibera di Giunta Regionale della Campania n. 40 del 26.02.2014 venne approvato l’elenco dei progetti ritenuti idonei e coerenti al finanziamento, tra i tanti anche il progetto “rete idrica” di 8 milioni di euro per Albanella (scarica la delibera). Nel mese di aprile 2014 il Comune di Albanella ha integrato la documentazione occorrente per l’emissione definitiva del decreto di finanziamento avvenuta in data 21 luglio 2014 (si allega decreto).

    Sindaco Josca e l'Ass.re LLPP Mirarchi

    Intanto il responsabile dell’ufficio tecnico di Albanella, ing. Carmine Greco, nel mese di maggio 2014 inizia l’appalto dei lavori della rete idrica in maniera che i lavori potessero iniziare già a settembre 2014. Ma la revoca dell’incarico (per scadenza della convenzione con il Comune di Capaccio dove Greco è in forza) del professionista, ha mandato in fumo tutto il lavoro svolto fino a quel  momento.

    Ad oggi, dopo troppo tempo, un’ennesima tegola rotta su un tetto che fa, è proprio il caso, acqua da tutte le parti! Ad oggi ancora non si conosce la ditta che deve/dovrà fare i lavori, né quando questi avranno inizio con il fondato rischio di perdere i finanziamenti.

    Intanto domani (mercoledì 28 gennaio), a Roma, presso l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) sembrerebbe siano stati convocati il Sindaco Josca e l’ing.re Iannone per vicende non collegate al problema “rete idrica”.

    Auspichiamo in un rapido disbrigo della vicenda e che finalmente possano iniziare i lavori!

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    *il senso di chiarezza ed onestà del sito Matinella.it, ci obbliga a pubblicare tutti i documenti che sono da prova inconfutabile di quanto scritto.  Non serve fare notizie ma DARE notizie!

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