«Ho urlato al mio collega alla guida del bus ma non ho potuto far nulla, ho visto quella povera ragazza morire». E’ la drammatica testimonianza di un autista del Cstp, M.D., 50enne, che ha assistito al momento dell’investimento in cui ha perso la vita una studentessa, Francesca, 23 anni, di Giffoni Valle Piana, che stamattina si stava recando all’Universita’ di Salerno, campus Fisciano, e ha trovato la morte.
«Il mio collega non e’ riuscito a vedere la ragazza dallo specchietto retrovisore – aggiunge l’autista di un bus presente sul posto – allora ho urlato con tutte le mie forze, ma e’ stato troppo tardi. Ho preso un telo bianco e ho coperto il corpo ormai privo di vita – racconta in lacrime il testimone – sono senza parole».
La 23enne era l’ultima ragazza a scendere dal bus, quando e’ rimasta impigliata – sembra con la borsa – nel portellone dell’autobus Sita linea Battipaglia-Olevano; poi e’ caduta a terra nei pressi del bus terminal ed e’ stata travolta dalle ruote dell’autobus in movimento che intanto aveva ripreso la corsa.
L’autista del pullman Sita che ha investito e ucciso la studentessa 23enne si trova all’ospedale Ruggi di Salerno per essere sottoposto ai test di rito per la guida, ed e’ ascoltato in questi minuti dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino.
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