Termina 2-1 una bella e vibrante partita all’Arechi tra Salernitana e Catanzaro. Granata che vincono al 93’ grazie ad una doppietta del brasiliano Calil che ribalta il vantaggio calabro di Rigione.
Prima frazione di match molto vivace e dinamica con Salernitana ben disposta in campo a fare gran pressing a centrocampo.Ospiti solidi e pericolosi quando pigiano sull’acceleratore con Russotto e Kamara, ma è la squadra di Menichini ad avere le migliori occasioni, prima con Calil e Negro e poi con un ottimo Giandonato che sostituisce lo squalificato Bovo. Catanzaro vicinissimo al gol nel finale di primo tempo con Di Chiara che dinanzi a Gori spara incredibilmente fuori. Sfortunato al 45’ Colombo tra i granata che manda alto di testa da ottima posizione.
Nella ripresa sono i calabresi a fare gioco e trovano il vantaggio al 10’ con una bella inzuccata di testa di Rigione dopo un preciso cross di di Chiara. La Salernitana sembra sbandare rivedendo i fantasmi del Lecce, ma i calabresi non chiudono il match con Maiorano e gli uomini di Menichini riprendono coraggio e intraprendono un forcing dove sprecano tanto con Calil e il solito Negro, ma l’ingresso del recuperato Nalini cambia volto al match.
Dopo numerosi tiri ribattuti e tante mischie in area al 32’ da una punizione dal limite di Calil esce il pareggio granata. Punizione al bacio del brasiliano che lascia immobile Scuffia. Menichini ci crede e manda in campo Gabionetta, ma negli ultimi minuti il muro difensivo calabrese regge bene e quando sembra che il pareggio è cosa fatta in pieno recupero un destro preciso dai 30 metri ancora di Calil batte Scuffia regalando una vittoria preziosa ai granata.
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