Non si ferma la devastazione del ciclone Cleoapatra che ha interessato la settimana scorsa la Sardegna portanto con se tanta devastyazione. Il Ciclone, da qualche giorno sta interessando l’altro versante italico e precisamente il sud Italia. Si sono registrati disagi su tutta la regione Campania dove la protezione civile Nazionale ha diramato lo stato di allerta.
Anche ad Albanella si sono registrati disagi alla popolazione, infatti il violento temporale che perversa tutt’ora, ha provocato l’esondazione dei fiumi Sele e Calore ed in alcuni punti anche il torrente La Cosa e Malnome.
Borgo San Cesareo è la frazione più colpita ma per fortuna non si registrano danni a cose e persone. La piena dei fiumi Sele e Calore hanno provocato la rottura degli argini ed allagato tutti campi limitrofi.
Chiusa la strada provinciale 334 da parte degli uomini della polizia locale albanellese; lo stesso disagio si è registrato a Borgo Carillia, frazione del vicino comune di Altavilla Silentina.
Qui l’esondazione del fiume Calore ha interessato diverse abitazioni ma, per fortuna, anche in questa circostanza non si sono registrati danni pesanti ed anche qui è stata necessaria la chiusura da parte della polizia locale, della sp334 che collega la frazione all’intersezione per Eboli. Piu a monte invece, nella vicina Cerrocupo (fraz. di Altavilla Silentina), si sono registrati disagi ad alcune abitazioni ed aziende.
In acluni casi l’acqua ha letteralmente invaso le cantine di alcune abitazioni, lasciando senza casa alcune famiglie; in altre circostanze si sono registrati allagamenti in aziende di allevamento, dove, per fortuna i proprietari sono riusciti a mettere in salvo i capi di bestiame.
Allagamenti anche a Ponte Barizzo (fraz. di Capaccio). Qui il fiume Sele ha messo in ginocchio un’azienda agricola, del tutto allagata. In allerta gli uomini della protezione civile che hanno monitorato lo stato del corso d’acqua.
La piena del fiume Sele ha radunato anche una folla di curiosi che ha trascorso alcuni minuti ad osservare la forza della natura.
Secondo i bollettini meteo, il cattivo tempo durerà ancora fino a lunedì, e pertanto la protezione civile ha prolungato lo stato di allerta.
In questa devastazione “naturale“, gli unici a beneficiare di così tanta acqua, sono alcuni esemplari faunistici, forse anche rari, che popolano il nostro territorio.
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