Si è svolta questa mattina a Borgo San Cesareo fraz. di Albanella, (domenica 17 novembre per chi legge), la benedizione simbolica dei defibrillatori semiautomatici installati sul territorio comunale albanellese da parte dell’Associazione La Panchina. Si è colta l’occasione di ricevere tale onerificenza dal Vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, mons. Ciro Miniero (foto al lato), giunto a Borgo San Cesareo per celebrare insieme a Don Carlo Ciocca, il rito della confermazione ossia le cresime a circa 25 tra ragazzi e ragazze.
Durante la funzione religiosa, mons. Miniero più volte ha parlato della vita come seme del cristo in terra e di come vada vissuta con benevolenza ed altruismo, proprio come si sta vivendo nella borgata albanellese, grazie, purtroppo, al sacrificio doloroso del povero Vito Volonnino, scomparso prematuramente con un arresto cardiocircolatorio nel marzo scorso.
Infatti proprio da questo triste evento è nata la speranza e la forza di dare un senso a questa immane tragedia che ha colpito la famiglia Volonnino: dare la possibilità a quanti in futuro (sperando mai) avessero bisogno di un defibrillatore semiautomantico, uno strumento che può salvare la vita in caso di arresto cardiaco.
Da qui l’idea della “Giornata per la Vita e per Vito“, un evento benefico voluto dalla famiglia del compianto Vito e dall’Ass.ne La Panchina, a cui hanno partecipato diverse associazioni del territorio e grazie ai proventi (donazioni spontanee) di chi ha preso parte a questa fantastica giornata, è stato possibile “cardio-proteggere” il comune di Albanella.
Infatti è uno dei primi comuni della regione Campania ad avere installato sul territorio ben 5 postazioni salvavita.
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