E’ accaduto tutto in pochi attimi, un momentaneo spostamento in un’altra stanza per compiere un lavoro insieme con un altro dipendente, ed il danno è tratto: rubato in pochi secondi, portafogli, carte di credito, documenti e cellulare per un ammontare di oltre 600€ tra contante e valore degli oggetti portati via.
Il fattaccio è avvenuto giovedì scorso all’interno del Comune di Albanella. Erano da poco passate le 11.00 del mattino quando il segretario comunale, dssa Annamaria Montuori (foto a lato), vista la tranquillità della giornata, aveva lasciato il portafogli ed il cellulare sulla scrivania del suo ufficio e si era diretta nella stanza di fronte per effettuare dei lavori con un altro dipendente.
Una permanenza in stanza di circa 40 minuti, come accade spesso, nel lungo corridoio nessun personaggio sospetto, anche perchè nella stanza adiacente vi erano alcuni amministratori ed è così che l’inimmaginabile diviene realtà!
Rientrata nel suo ufficio, il segretario comunale ha immediatamente notato l’assenza del portafogli e del cellulare, un samsung. Resasi conto del furto, la dssa Montuori, ha chiesto ai colleghi se avessero visto transitare qualcuno nella sua stanza, posta al 2° piano dello stabile ma suo malgrado nessuno aveva notato qualche movimento sospetto.
Immediatamente è scatta la denuncia presso la locale stazione dei carabinieri sita in via Cappasanta comandata dal mllo Mazzeo le cui indagini pare che abbiano già individuato un probabile autore del furto.
«Purtroppo sono cose che non dovrebbero accadere soprattutto nel luogo di lavoro – ci dice la dssa Montuori – però purtroppo accade anche ciò e non è il primo caso che si verifica all’interno della casa comunale. Il danno più grande non per il valore degli oggetti o del danaro ma il fatto che nella memoria del telefonino custodivo numeri telefonici di amici di vecchia data, parenti lontani e professionisti che difficilmente riuscirò a riavere – conclude amareggiata la dssa Montuori»
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