Massimo Carrano, l’imprenditore albanellese precipitato mercoledì mattina nel vuoto dal tetto di un capanno della sua azienda agricola sita in Borgo San Cesareo, contrada della fraz. Matinella di Albanella, durante delle operazioni di manutenzione, versa ancora in gravi condizioni ma stazionarie presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Le sue condizioni sono apparse da subito gravissime ai soccorritori che hanno prestato i primi soccorsi e, trasportato al nosocomio vallese in eliambulanza, è stato immediatamento condotto in sala operatoria per ridurre i traumi per evitare emorragie interne.
Secondo alcuni parenti, il bollettino medico è decisamente preoccupante, infatti a seguito della caduta, Massimo ha riportato un grave trauma cranico con un’estesa frattura alla testa, la perforazione di un polmone per effetto dello schiacciamento della gabbia toracica impattando con il suolo, lo spappolamento della milza, asportata durante il primo intervento chirugico, la frattura del femore e diverse fratture ed escoroazioni su tutto il resto del corpo.
Una situazione che desta delle preoccupazioni sulla saluta del giovane imprenditore e il non sbilanciarsi dell’equipe dell’Ospedale che lo ha in cura, purtroppo, conferma la sua situazione critica. Secondo alcuni familiari, pare, però, che Massimo sia riuscito a muovere le dita di un piede, un segno di grande speranza.
Intanto sui social network, molti chiedono della salute di Massimo e tanti hanno lasciato messaggi di sostegno sulla sua bacheca di facebook invocando anche preghiere a suo sostegno.
Secondo un’ennesima ricostruzione sembrerebbe che Massimo, sia salito sul capanno, contenete foraggi, per riparare un foro sul terro per evitare che la pioggia penetrasse e bagnasse le balle di fieno. Un’operazione apparentemente semplice quanto insidiosa. Nel camminare sul fragile tetto, questo ha ceduto e di qui l’irreparabile.
Nella caduta, forse pare abbia urtato contro una rotoballa di fieno facendolo capovolgere e cadere rovinosamente con la testa per terra. Nell’impatto ha perso immediatamente conoscenza fino all’arrivo dei medici delle ambulanze che gli hanno prestato i primi soccorsi, infatti, ad alcuni cenni di ripresa, Massimo è stato subito sedato ed intubato e condotto in ospedale.
Massimo, un giovanotto energico e possente ben voluto da tutti, si trova, oggi, a combattere la sua battaglia più importante e difficile, una battaglia in cui non è solo ma al suo fianco ha tutti i parenti e tanti amici…Forza Massimo!
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