Era quasi tutto pronto, locandine e brochure pubblicate sul sito ufficiale che inneggiavano ai grandi ospiti musicali internazionali, giunti da chissà dove per incontrarsi e mettere su dischi all’ombra delle pale eoliche che dall’alto della collina “Dei Mille” dominano la Piana del sele e la ridente Matinella.
Già si vedevano fiumi di persone percorrere le stradine (accesso Nord e Ovest venivano battezzate nel 2007) che attraversando la vegetazione mediterranea della collina, portavano sin su al suggestivo parco eolico e dentro il parco musicale Sonica Dance Festival.
Un atmosfera suggestiva doveva accompagnare la 5 giorni del concertone eco-sostenibile più importante d’Europa, forse, il Sonica Festical Dance e Psytrace music festival, un appuntamento che avrebbe portato migliaia di persone ad Albanella per vivere questo evento. Prenotazioni negli albeghi presenti sul territorio facevano sperare nella fattibilità dell’evento ed in una massa di giovani che da terre straniere, tra meno di 20 giorni, avrebbero inondato la frazione di Matinella per dirigersi lassù in cima.
Le prevendite a go-go lanciate già a marzo, tanti concittadini eufrici si invenatvano eventi sui social network per invogliare all’acquisto dei tagliandi anche forti della presenza sul territorio di un dj che era l’unico punto di riferimento della provincia di Salerno e di tutta la Campania per l’approvvigionamento dei ticket d’oro, si, il prezzo del pass oscilla tra i 55€ ed i 75€ a secondo del periodo di prenotazione. Quindi l’evento si doveva fare…ad Albanella.
Si sarebbe dovuto fare ma l’assenza sul territorio, a 17 giorni dalla festa, di neanche un manifesto appiccicato sui tabelloni e nessun allestimento della location non è stato certamente un buon segno.
I più diffidenti ma lungimiranti, si lanciavano, davanti ai bar, in affermazioni del tipo « il Sonica Festical Dance e Psytrace music festival ad Albanella sarà un altro “powerflop” » (il powerflop, per chi non lo sapesse, è il nomignono con cui venne, poi, battezzato quello che sarebbe dovuto essere l’evento dell’anno, super finanziato dalla Provincia di Salerno, FIAT, in collaborazione con GreenCross, patrocinato dall’UNESCO, Ministero dell’Ambiente, Legambiente, MiBac ed altri rinomati Enti, il concerto che avrebbe avuto a seguito oltre 20.000 persone, il PowerStock Festival 2007 – foto a lato – che a conti fatti, nonostante la presenza di star della musica elettrica e dance nazionale e mondiale come un certo Moby, Coccoluto, Klaxons, Planet Funk, Almamegretta ecc, per tutta la durata dell’evento registrò appena 150 paganti…per questo ribattezzato PowerFlop) mentre quancuno più buono, sperava e giustificava il ritardo dei preparativi ed era certo della buona riuscita del concerto questo sulla scorta delle prenotazioni gia registrate dagli albergatori locali.
Ma….purtroppo l’evento non si farà! Non si farà perchè chissà in quale cavillo burocratico, insormontabile, sono incappati gli organizzatori, chissà che ostacolo, che muro, che diga hanno incontrato, chissà chissà… ma la grande motivazione che ha proibito il realizzarsi dell’evento ce la danno proprio gli organizzatori divulgandola dal loro sito ufficiale:
«Vogliamo essere completamente trasparenti sui motivi di questo cambiamento e sull’impossibilità
di utilizzare il parco eolico di Albanella. L’imprevisto dissesto del suolo e la conseguente impraticabilità del terreno, causata da fattori estranei alla produzione, ci ha condotto, a pochi giorni dall’inizio degli allestimenti, alla scelta di cambiare location.
Abbiamo quindi reputato non opportuno proseguire l’organizzazione con queste condizioni ed abbiamo immediatamente colto l’opportunità di spostare il festival in una luogo molto più accogliente e più vicino agli aeroporti di Napoli e Roma. La decisione è stata tempestiva ed accolta con grande entusiasmo da tutto il team Sonica e siamo sicuri che questo cambiamento sarà accolto con altrettanto entusiasmo anche da tutti voi.»
Quindi, il suolo dissestato ha indotto a cambiare location ed indirizzare la produzione verso un posto molto più accogliente trovato nell’avellinese a San Martino Valle Caudina nello splendido castagneto della Selva del Duca sul monte Mafariello.
Per Albanella un ennesimo flop…dance festival!
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