Matinella. Ha deciso di farla finita a 62 anni, Nicola Carrano di Albanella, togliendosi la vita all’interno della sua abitazione. E’ stato rinvenuto dai familiari, verso le 14.00, impiccato ad un trave della soffitta di casa dove abitava in via Vuccolo Cappasanta. Immediatamente sono scattati i soccorsi i quali giunti sul posto hanno effettuato tutte le manovre possibili per cercare di rianimare il povero Nicola Carrano ma nulla ha avuto esito positivo.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione comandata dal m.llo Mazzeo il quale ha contattato il magistrato di turno che ha disposto l’esame esterno dal medico legale.
Nicola Carrano lascia una famiglia unita, la moglie Silvana ed i tre figli Carmela, Vito e Gianluca. Secondo alcuni parenti, gia da qualche tempo Nicola aveva accennato ad una fine del genere, ma ancora giovane e forte, nessuno aveva mai immaginato che potesse arrivare a tanto. In una lettere il motivo del gesto, probabilmente l’assenza di un lavoro stabile dopo l’intervento fatto per rimuovere un’ernia alla schiena.
Una famiglia unita, gioviale e sempre disponibile, Nicola era il pilastro ed il punto di riferiemento di tutti i familiari, molto noto ed apprezzato in paese proprio per questi suoi pregi.
Dalla Redazione un abbraccio forte a tutti i familiari che stanno vivendo questo tragico momento.
ALBANELLA. Perde il lavoro e si toglie la vita. Tragedia a Matinella di Albanella, dove il 62enne N.C. ha deciso di farla finita impiccandosi ad una trave del soffitto della sua abitazione, una villetta (nella foto) sita in un podere in località Vuccolo Cappasanta. A scoprire il cadavere sono stati i familiari, tutti sotto choc per il drammatico rinvenimento, avvenuto alle ore 13:50 circa. Immediato l’intervento sul posto dell’unità rianimativa Humanitas di Santa Venere, i cui sanitari hanno fatto tutto il possibile, purtroppo invano, per rianimare l’uomo. Sul posto anche i carabinieri della locale Stazione, diretti dal m.llo Antonio Mazzeo: contattato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, è stato disposto l’esame esterno sulla salma ad opera di un medico legale per stabilire le cause del decesso. Il 62enne, un operaio-muratore specializzato anche nella guida di autobetoniere ed macchine movimento terra, era stato da poco licenziato da un’impresa di calcestruzzo locale, costretta ad operare un drastico taglio del personale per gli effetti della crisi economica che attanaglia il settore edile e delle costruzioni. A penalizzarlo, una recente operazione per un’ernia alla schiena, che ne avrebbe compromesso l’abilità lavorativa. Negli ultimi tempi, sbarcava il lunario effettuando piccoli lavori in muratore e prestando manodopera in vari cantieri, ma senza uno stipendio fisso e stabile ha cominciato a chiudersi nella depressione: secondo alcuni parenti, proprio ieri aveva minacciato di farla finita perché afflitto dalla mancanza di lavoro. Sposato, lascia tre figli, uno dei quali arruolato nell’Esercito. – See more at: http://stiletv.it/index.php/news/11642/Perde_il_lavoro_e_si_toglie_la_vita:_tragedia_ad_Albanella#sthash.4ibgmR2b.dpuf
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