Una notte buia per la terra. Si protesta cosi’ contro il riscaldamento climatico, e 150 Paesi del mondo hanno spento l’illuminazione di monumenti e bellezze artistiche e naturali, per un’ora, a partire dalle 20.30 locali.
Anche l’amministrazione comunale di Albanella ha aderito a questo evento organizzando un dibattito dal tema “Difendiamo l’ambiente” ed oscurando dalle ore 19.00 alle 20.00 tutti i centri urbani di Albanella (foto in alto) (Albanella capoluogo, Matinella, Borgo San Cesareo) per dare un segno tangibile di protesta contro il surriscaldamento climatico della terra.
Il dibattito dal tema “Difendiamo l’ambiente”, svoltosi ad Albanella presso l’aula consiliare di Palazzo Spinelli, ha avuto inizio alle ore 10.00. Presenti le scolaresche dell’istituto omnicomprensivo e una delegazione dell’Istituto Professionale di Albanella le quali hanno partecipato all’eco-dibattito, presieduto dall’Ass.re all’Ambiente Giancarmine Verlotta, il vice sindaco Vito Capozzoli ed Enzo Armenante, presidente dell’Ass.ne che da anni si batte a favore delle oasi sul territorio provinciale.
I giovani studenti hanno interagito con i realtori, osservando le presentazioni fotografiche realizzate dal sign.r Armenante ed appuntato il messaggio ecologico della giornata proponendosi di essere portavoci dell’ecosostenibilità e di operare contro gli sprechi del bene comune fondamentale, l’acqua.
Una manifestazione ”iniziata a Sydney nel 2007 con due milioni di persone e’ divenuta una tradizione in tutto il paese e nel mondo intero” . La campagna ha assunto una dimensione mondiale e coinvolge ”centinaia di milioni di persone” .
”Lo scorso anno 7000 localita’ in 152 Paesi del mondo hanno partecipato, vale a dire un aumento del 30% rispetto al’anno precedente”.
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