Agricoltori in ginocchio per l’ondata di maltempo: la Bcc di Capaccio ha già deliberato per lo stanziamento di una somma da destinare agli imprenditori danneggiati dalle grandinate dello scorso mese, circa 500mila euro, che potrebbe aumentare in base alle esigenze degli agricoltori. Intanto, si è concluso l’iter con la presentazione delle istanze, una quarantina, al Comune che ha certificato ogni singola richiesta per inviarle alle banche per le agevolazioni.
Qualche giorno fa una delegazione di agricoltori è stata al Comune per fare il punto sui danni subiti nella contrada di Gromola dove sono state devastate centinaia di ettari di coltivazioni mandando in fumo mesi di duro lavoro. Slittamento dei mutui, possibilità di accedere a prestiti agrari di soccorso a tassi bassissimi presso le banche, abbattimento del pagamento dei contributi per un anno al Consorzio di bonifica sinistra Sele: queste le richieste degli imprenditori agricoli. «Il settore – afferma Matteo Franco, uno dei danneggiati – è in ginocchio, la grandinata avvenuta qualche giorno fa ha peggiorato la situazione, e le piogge persistenti fanno il resto, i prodotti marciscono e restano invenduti abbiamo subito la perdita del 70% del raccolto. A trarne vantaggio i prodotti provenienti dalla Spagna e dalla Francia di bassa qualità».
Un ulteriore problema riguarda i ritardi della consegna dei libretti Uma per l’acquisto di carburante agricolo agevolato, come evidenzia Ettore Bellelli: «Siamo costretti ad acquistare il gasolio per i nostri mezzi e per le serre al 60% in più pagandolo circa 1,60 euro rispetto ai 95 centesimi a causa dei ritardi per il rilascio del libretto Uma. Se si pensa che per un agricoltore medio occorrono circa 200 litri al giorno di gasolio è facile fare i conti sulle spese in più che stiamo affrontando».
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