Il calo dell’età per il primo menarca che segna l’ingresso nella pubertà per le femmine è stato oggetto di un vero e proprio crollo negli ultimi anni.
Una situazione anomala che non si spiega con l’evoluzione della specie, ma con tutta probabilità con l’apparente evoluzione della società.
Se dunque nel 1860 l’età media della prima mestruazione era di 16,6 anni, si è passati da 13,1 nel 1950 per arrivare a 10,5 nel 2010. Oggi, secondo gli esperti, in certi casi si è arrivati addirittura a 6 o 7 anni. Una situazione che ha fatto scattare l’allarme dei pediatri e degli scienziati che vedono in questo fenomeno non solo un fattore di rischio per la salute, ma anche il rischio che aumenti il numero di gravidanze indesiderate tra le adolescenti o, come in questo caso, tra le bambine.
A essere considerato un fattore predisponente non è solo la maggiore fruizione di contenuti a sfondo sessuale che la società moderna pone a troppo facile portata di mano delle nuove generazioni – che ne usufruisce senza le limitazioni di un tempo – ma anche un fattore che all’apparenza a poco a che spartire: l’alimentazione e, nella fattispecie, il cibo spazzatura.
Lo stile di vita sempre meno salutare sarebbe dunque il principale accusato di questa epidemia di pubertà ultra-precoce.
A mettere sull’avviso genitori e autorità sanitarie è un nuovo studio condotto dalla dottoressa Marcia Herman-Giddens e colleghi della University of North Carolina (Usa).
L’obesità conseguente l’assunzione di cibo spazzatura che, al pari di un’epidemia a livello globale sta mietendo sempre più vittime tra i giovanissimi è l’imputato di primo piano in quanto in grado di alterare gli ormoni del corpo che sottendono alle funzioni sessuali. Il risultato che è i ritmi e i tempi previsti dalla “natura” ne escono sconvolti, e ci si ritrova così con bambine che hanno il loro menarca a un’età troppo precoce.
Sebbene l’età media sia ancora attestata tra i 9 e i 10 anni, ci sono già stati diversi inquietanti casi di pubertà all’età di 6-7 anni e questo, secondo gli esperti, è un fatto anormale perché se il corpo mostra, per così dire, una maturità, è chiaro che il cervello non va di pari passo. Al di sotto dei 10 anni il bambino è ancora “troppo” bambino per poter affrontare lo sconvolgimento che porta con sé l’inizio della pubertà. Non solo: la diffusione di comportamenti con valenze sessuali – vedi il “sexting” – sempre più diffusi tra gli adolescenti rischia di diventare fuori controllo se l’età si abbassa con queste modalità.
Il primo passo, secondo gli scienziati, è quello di sensibilizzare i cittadini sul problema e sulla necessità di seguire una dieta bilanciata e corretta fin dall’infanzia. L’obesità, il sovrappeso, possono essere l’anticamera di numerose e serie malattie e, come scoperto, anche di una pubertà che può arrivare davvero troppo presto.
Views: 5