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È tra le realtà accademiche più promettenti del territorio, con le centinaia di allievi svezzati a suon di piroette, arabesque e moonwalk in questi anni. Il Centro Accademico DANZARTE II di Matinella, diretto dalla maestra di danza Annalisa Marino (ballerina di danza classica e moderna) nasce il 28 Ottobre del 2007, prossimo dunque a festeggiare il primo lustro della sua fondazione.
L’accademia, che si pregia della preziosa collaborazione artistica di ballerini di calibro come Stefano Forti (ballerino e coreografo televisivo Rai) e Gilda Palladino (ballerina teatrale e televisiva), nasce con l’intento di diffondere l’antica arte tra i più giovani: «L’obiettivo della mia scuola è trasmettere l’amore per la danza ai bambini e ai ragazzi che si affidano a me. La danza è un arte che permette di esternare al meglio tutto il proprio essere: ballare ed esprimersi con il proprio corpo ci permette anche di affrontare le difficoltà che ci presenta la vita…» professa la maestra Marino quando varchiamo l’ingresso della sua scuola.
Mesi e mesi di duro lavoro, perché la danza «è passione, disciplina e sacrificio, ma anche amore e dedizione». Da settembre a giugno il tempo di “gestazione” di futuri ballerini ai primi passi. Questa la durata di un anno accademico che alla fine di ogni percorso didattico chiama ogni allievo all’atteso esame di sbarramento per il passaggio ai corsi successivi: «perché la danza ripercorre i passaggi della vita, fatta di un esame dietro l’altro» ci sussurra con gentilezza la maestra Marino, formatasi anche lei dopo anni di duro lavoro: proviene dall’ottima scuola di Forti e Palladino, perfezionandosi professionalmente al cospetto di grandi maitre come Margarita Trayanova (già etoile internazionale dell’Opera Nazionale di Sofia e prima ballerina del balletto “Arabesque”), Franco Miseria (tra i più noti e grandi coreografi italiani), Tuccio Rigano (ballerino, oggi maitre de ballet in Italia e all’estero) e Fabrizio Macinini (primo ballerino di numerose e famose trasmissioni tv).
E sono esami impegnativi, quelli del centro Danzarte II, ogni anno presieduti da maestri di autorevole reputazione chiamati a valutare i progressi degli allievi: «Abbiamo avuto l’onore di ospitare in commissione esaminatrice Luigi Ferrone (primo ballerino del San Carlo di Napoli) e Tuccio Rigano (Docente di Pas de Deux all’Accademia di Danza di Roma, coreografo della Compagnia Nazionale del Balletto di Roma, primo ballerino dell’Opera di Roma), artisti di primissimo livello» dice con una punta di orgoglio la maestra Marino. E poi Stefano Forti (già nel corpo di ballo di Raffaella Carrà), Gilda Palladino (ballerina classica, teatrale e televisiva), Mario Bobo (ballerino e coreografo hip hop), ad arricchire un pool di accreditati professionisti. «Il 6 Ottobre scorso gli esami si sono tenuti con uno dei più grandi ballerini in circolazione, Ugo Ranieri, della prestigiosa Compagnia del Teatro San Carlo di Napoli. È stata una grande emozione per noi e per tutti gli allievi» ci confida, con quella dolcezza tipica delle ballerine, la maestra Marino.
Ma l’accademia non è solo insegnamento ed esami. È anche esperienza sul campo. Un’esperienza che il centro “impone” ogni anno ai suoi allievi portandoli in giro in rassegne e manifestazioni. Tra le tante partecipazioni quella al programma televisivo “Dancin’ on Stage” dell’emittente regionale Capri Event e quelle agli spettacoli “Incontriamoci con la danza”(teatro Garibaldi – S. Maria Capua Vetere), “Campus Accademy 2010” (Calabria) e “Festival della danza di Maiori” edizione 2011. Alle spalle anche la partecipazione con le proprie coreografie al film “NOI e GLI ALTRI” della regista Silvana Picilli.
Discreti i risultati per i discepoli della scuola, che vantano già importanti affermazioni come quelle conseguite quest’anno al “Concorso Salerno Danza d’Amare” (2° posto per la miglior coreografia hip hop e 3° posto per la miglior coreografia di danza moderna), le borse di studio vinte da due ragazzi del corso di hip hop di Danzarte II presso il “U.L. Crew Dance Project” Centro sociale di Salerno e le 4 borse di studio vinte sempre da alcuni allievi al “Concorso Salerno Danza d’Amare 2012”.
«Alla fine dell’anno accademico il giusto premio per un anno di intenso lavoro con l’organizzazione del saggio di fine corso – conclude il nostro incontro la maestra Marino – a cui partecipano tutti gli allievi che hanno frequentato la nostra accademia»: decine e decine di piccoli e giovani artisti (dai 3 ai 18 anni) che a conclusione di un percorso didattico intenso, danno saggio di un anno intero di dedizione alla danza, esibendosi sotto i riflettori di tv locali e sotto gli occhi di genitori e spettatori, accorsi a gremire la grande piazza Martiri del Lavoro di Matinella.
È la conclusione di un anno di abnegazione, ognuno soddisfatto per aver raggiunto il proprio traguardo, ognuno con il proprio sogno nel cassetto, ognuno custode geloso di segrete speranze covate nel proprio cuore, consapevoli tuttavia che la danza per molti di loro sarà solo una tappa di un lungo persorso di vita: «forse non tutti usciranno dalla mia scuola “Ballerini”, ma l’aspetto più gratificante per un insegnante è quello di aver consentito a tutti, bambini e ragazzi, di divertirsi, socializzare e confrontarsi reciprocamente, con la consapevolezza che ore e ore di studio ed allenamento sono servite non solo anche a correggere qualche piccolo problemino fisico, ma ad accompagnare e fortificare tutti i ragazzi nella loro crescita fisica e spirituale». Perché quello che conta alla fine «è ballare, emozionare ed emozionarsi come se fosse sempre la prima volta. Lo dico sempre ai miei allievi: è anche questa l’essenza della danza».
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