Approvato il Regolamento Comunale per il decoro estetico, ambientale, ricreativo e l’arredo urbano degli spazi pubblici di Albanella: da oggi sarà possibile “adottare” aree verdi comunali e spazi urbani, anche “sponsorizzandoli”.
Anche Albanella, come hanno già fatto altri Comuni, decide di “aprire” la gestione degli spazi pubblici alla collaborazione volontaristica dei propri cittadini per la manutenzione, l’ideazione di spazi e la cura di aree pubbliche già esistenti o di altri spazi comunali da sistemare con un progetto di valorizzazione ad hoc.
L’adozione prevede l’assegnazione a privati (associazioni, cooperative sociali, attività commerciali, istituti bancari, società private, privati cittadini, ecc.) di spazi pubblici sia per la manutenzione di aree già attrezzate o sistemate a verde dal Comune (giardini, aiuole, parchi preesistenti), sia per la valorizzazione di spazi pubblici da realizzare o da sistemare con l’inserimento di elementi di arredo (come per esempio panchine, giostre, fontane, cestini gettacarte, fioriere, staccionate, aiuole, alberi, arbusti, siepi).
È la recente novità approvata dal Consiglio Comunale nella seduta dell’11 giugno scorso, come ha annunciato l’Assessore alla Solidarietà e Politiche Sociali, con delega ai regolamenti comunali, Carmelo Suozzo: «l’adozione delle aree verdi e degli arredi urbani del Comune è un modo non solo per migliorare la qualità e l’estetica degli spazi pubblici di Albanella che, lo voglio ricordare, appartengono a tutta la comunità ed è quindi un obbligo di tutti averne riguardo, ma anche per responsabilizzare i cittadini nella cura di queste aree che spesso sono maltrattate o inutilizzate. Per questi motivi daremo anche la possibilità ai cittadini interessati di elaborare, sviluppare e poi realizzare una eventuale personale proposta progettuale di sistemazione di un’area pubblica che si intenda migliorare, per esempio».
Le aree verdi, censite dall’Ufficio Tecnico Comunale, verranno assegnate in adozione ai privati che ne faranno richiesta mediante apposito modulo, da compilare e trasmettere al protocollo comunale: sulla richiesta di adozione si esprimerà poi il Comune dopo una valutazione della proposta di valorizzazione dell’area presentata dal cittadino.
Attualmente gli spazi pubblici adottabili pubblicati all’albo del Comune sono Piazzetta via Verdi, Piazzetta via Roma, Piazzetta Poliambulatorio, Spazio maestro Capozzoli e Spazio “Benvenuti ad Albanella” nel capoluogo; Rotonda Matinella, Parco Giochi Matinella e Spazio giochi canale a Matinella; Incrocio campo di calcio San Cesareo, Area verde parcheggio San Cesareo, Piazza San Cesareo e Spazio “Benvenuti ad Albanella” a San Cesareo – via Provinciale.
Gli elenchi tuttavia non sono tassativi e il soggetto interessato all’adozione potrà anche proporre di prendere in carico aree pubbliche non comprese in questi elenchi e che eventualmente intenda valorizzare.
L’ulteriore novità risiede nella circostanza che la ditta (ma anche il cittadino) che prenderà in carico la “cura” dello spazio pubblico, potrà segnalare l’adozione dell’area collocando all’interno un cartellone pubblicitario (“La manutenzione di questa area è stata affidata dal Comune di Albanella alla ditta/cooperativa/associazione con sede in…”). Un modo dunque di rendere pubblico non solo il meritorio atto di adozione, ma anche l’occasione di pubblicizzare la propria attività sociale o commerciale.
«L’adozione – ci spiega l’assessore Suozzo – comporta ovviamente una serie di semplici oneri, come la manutenzione e la conservazione delle aree concesse mediante, per esempio, la potatura di fiori, siepi o alberi esistenti, l’irrigazione e la concimazione degli stessi. In alcuni casi daremo la possibilità ai cittadini o alle società che intendano adottare lo spazio pubblico anche di apportare dei miglioramenti, come la collocazione di fiori, piante, alberi, tappeti erbosi od anche panchine, giostre per bambini, staccionate, la realizzazione di aiuole». In tal caso la proposta di adozione da parte del cittadino o dell’ente privato (ditta, società commerciale, associazione, ecc.) dovrà essere corredata da un breve progetto che indichi le opere che s’intendono realizzare e il tipo di valorizzazione che si propone.
Una buona occasione per cittadini volenterosi per dare un contributo fattivo nell’abbellimento del proprio paese.
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Regolamento Comunale, disciplinare e domanda
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