Come vi avevamo annunciato tempo fa con un nostro articolo, sembra finalmente avvicinarsi all’epilogo la storia del canile di Albanella: venerdì 27 luglio alle ore 10.00, all’interno della Sala Giunta presso Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno, si terrà l’incontro per la definitiva sottoscrizione del protocollo d’intesa, proposto dal Comune di Albanella, per la realizzazione e l’attivazione di un canile sanitario.
Dopo diversi tira e molla e sfiancanti carteggi tra Comune, associazioni affidatarie della gestione e ASL, questo dovrebbe essere il «decisivo passo per l’apertura del canile», come ha assicurato il sindaco del Comune di Albanella Giuseppe Capezzuto.
La costruzione della struttura, costata diverse centinaia di migliaia di euro e che avrebbe dovuto essere un moderno centro di pet therapy, fu iniziata nel lontano 2001 con lavori proseguiti tra difficoltà finanziarie e alterne vicende fino al 2005 (restando tuttavia incompleta): la struttura doveva essere costruita e gestita dall’associazione animalista “Movimento Azzurri – Azzurri Animalisti” di Napoli cui originariamente era stata affidata la guida del centro. Nel 2009 un sopralluogo dell’ASL, propedeutico all’apertura almeno del ricovero per cani, attestò la necessità dell’ultimazione di alcuni lavori, mai eseguiti dall’associazione a causa della mancanza dei fondi necessari.
Di qui una serie di diffide ad adempiere da parte del Comune all’associazione, suggellate poi con la revoca, da parte del Consiglio Comunale, nel 2010, della concessione gratuita del canile che segnava di fatto l’interruzione di ogni rapporto con il più volte diffidato sodalizio napoletano. Nel frattempo l’attuale amministrazione, in collaborazione con l’ASL competente, la Provincia di Salerno e i comuni del comprensorio, ha lavorato in questi mesi ad un progetto che consentisse l’apertura della struttura almeno con funzioni di canile sanitario, deputata cioè ad ospitare momentaneamente i cani randagi accalappiati nei comuni convenzionati per essere vaccinati, sterilizzati e poi reimmessi sui territori di competenza, al fine di limitare i fenomeni di proliferazione del randagismo.
Il prossimo 27 Luglio, comuni, ASL e Provincia di Salerno procederanno alla sottoscrizione del protocollo d’intesa che consentirà la devoluzione da parte della provincia dei fondi necessari per l’apertura del centro.
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Leggi l’articolo apparso, poco tempo fa su Matinella.it riguardante il canile di Bosco Camerine
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