Si è svolta la settimana scorsa, la serata conclusiva della manifestazione estiva denominata “alla Corte di Poseidone” organizzata dalla Pro loco Ortodonico Cilento ad Agnone Cilento. In scena la compagnia teatrale “Artisti per caso” dell’Associazione Culturale Pentarte di Albanella e la bella favola di Laura Mauro di Albanella.
Agnone, situato nel cuore del Cilento, piccolo centro, che con il suo mare cristallino (ha ottenuto la bandiera blu anche quest’anno) e la sua natura incontaminata, fa di questo paese un luogo incantevole e di grande fascino e bellezza.
La serata si apre con una dolce favola scritta e diretta da Laura Mauro. Un’originale storia d’amore tra Nocciola (Laura Mauro) e Cioccolato (Antonello Toti), che vagando nel bosco si incontrano grazie all’aiuto di Stregone (Vincenzo Durazzo) e Folletta (Francesca Perrotti), A rendere ancor più bizzarra questa favola ci pensa un agile Scoiattolo (Camilla Esposito), perdutamente innamorato della bella Nocciola.
Tra incantesimi, ricette e canzoni la favola si conclude con il matrimonio delizioso dei due ingredienti.” Vissero tutti felici, dolci, croccanti e soprattutto …sazi!” Sazio anche il pubblico, grazie alla cioccolata offerta dall’industria dolciaria M. Greco che opera a Fornelli (SA), nel contesto del Parco nazionale del Cilento, da ormai quasi 35 anni.
Proseguimento della serata con l’Associazione culturale PentArt di Albanella, che ha presentato la replica della commedia “Il settimo si riposò” di Samy Fayad, – Regia di Zito Pia. Questa commedia è stata portata in giro sia nelle nostre zone che altrove, riscuotendo sempre un notevole successo.
L’associazione culturale Pentarte con il suo Presidente l’Avv. Arciello Angelo, ha da sempre promosso ogni forma di cultura, cito solo alcuni esempi: nell’agosto 2009 ha organizzato la manifestazione “La sposa si Racconta”, riscuotendo un grande successo, coro delle voci bianche dei bambini, e con la sezione teatro, diretta da Zito Pia.
Serata incantevole e splendida con vista mare, infatti lo spettacolo teatrale si è svolto sul lungomare (Marina Nuova) di Agnone. Un mare incantevole, dalle acque limpide e trasparente, incastonato nel cuore del Cilento dove ormai è risaputo dappertutto, vanta una costa selvaggia dalla natura incontaminata che raccoglie ogni anno un gran numero di turisti da tutto il mondo.
L’autore di questa commedia è Samy Fayad nato a Parigi nel 1925, vive 11 anni in Venezuela e all’eta’ di 13 anni si trasferisce a Napoli, qui viene catturato dai modi di fare dei napoletani trovando terreno fertile per i suoi personaggi. Il 7^ si riposo’ è stata scritta nel 1969, siamo a cavallo tra gli anni 60 e 70, assistiamo ad una serie di eventi culturali e rivoluzionari. Nascono nuovi gruppi di contestazione dando inizio ad una epoca che mette in discussione le antiche tradizioni che dominano nella famiglia e coinvolge soprattutto la donna, essa abbandona lo stile classico di donna servile e sottomessa, per chiedere maggiore libertà di espressione e questo anche attraverso un nuovo e potentissimo mezzo di comunicazione: la TELEVISIONE.
La storia è ambientata in una famiglia medio-borghese napoletana. Il protagonista: Antonio Orefice, la domenica mattina, dopo una settimana di “fatica” non chiede altro che volersi riposare senza essere disturbato. Ma a rompere questa tranquillità troviamo una suocera energica e ancora giovane che ha cresciuto e manda avanti la casa da anni sognando di possedere un televisore, troviamo un intreccio di personaggi, vicini, marescialli, figlia, genero, e persino un bandito che entrano ed escono dalla casa…..ovviamente di domenica.
La comicità nasce dal dramma di Antonio Orefice che controlla in modo ossessivo il suo vicino di casa: Vincenzo Camporeale, che pur avendo il suo stesso stipendio, ha un attico con piscina, un auto fuoriserie me molte donne dove conduce una vita dispendiosa.
E quando sembra che finalmente Antonio ha raggiunto la vetta della felicità, si lascia intrappolare da uno dei vizi antico quando il mondo: l’INVIDIA.
all’inizio della commedia c’è una performance attoriale che potrebbe sembrare un fuori programma, in realtà e’ l’esecuzione di una canzone materializzata da un attore che viene trasmessa alla radio che fa parte della scena.
La compagnia teatrale “Artisti per Caso” ha dimostrato ancora una volta, sotto la sapiente regia di Zito Pia, di essere all’altezza della situazione, gli attori infatti si sono fatti coinvolgere dall’atmosfera magica del luogo, dando il meglio di se stessi e riscuotendo calorosi consensi del pubblico.
Hanno preso parte alla serata i componenti dell’Associazione “Artisti per caso” di Albanella, nell’ordine seguente:
Giovanni Florenzano – Maria Busillo- Vincenzo Farsetti- Eduardo Tortora- Antonio Vernieri- Graziano De Cristofaro – Volpe Adele – Laura Di Mieri – Ciro Olivieri- Antonella Di Lucia – Carmen Bertone – Maria Grazia Trippa – la Regista Zito Pia e per la parte tecnica -mixer- audio, Doriano Aquino.
foto: Gerardo Esposito
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