“Stipendi” dei politici: nessun aumento per il 2012 nell’assegno per gli amministratori comunali di Albanella.
E’ stata approvata la delibera di giunta che ha determinato le indennità di funzione per gli amministratori comunali per l’anno 2012 (Delibera n. 30 del 04/05/2012).
La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Capezzuto, il 4 maggio scorso ha deliberato la riconferma delle indennità di carica da versare a sindaco e assessori, già in vigore nel 2011. Poco meno di 1.000€ mensili per la carica di Sindaco. Circa la metà (599 €) per il vice sindaco, un pò di meno per gli Assessori, meno di un terzo per il presidente del Consiglio Comunale.
In base alla legge (T.U. Enti Locali – D.Lgs. 18.08.2000 n. 267), infatti, le indennità di assessori e delle altre cariche amministrative vengono modulate percentualmente sulla “paga” effettiva del Sindaco: ad Albanella, al presidente del Consiglio Comunale è stata riconosciuta un’indennità calcolata sul 20% di quella percepita dal Sindaco; gli assessori percepiscono invece un assegno mensile calcolato sul 45% di quello staccato per il primo cittadino; qualche punto percentuale in più (53%), infine, per la carica di vice sindaco.
Confermato anche il gettone di presenza di 14,64 euro per i consiglieri in Consiglio Comunale e nelle previste Commissioni. La spesa generale per i “nostri” politici si attesta dunque anche per quest’anno sui 50 mila euro annui.
In verità è dal “lontano” 2008 che l’ammontare delle indennità corrisposte è bloccato, vuoi per scelte amministrative, vuoi soprattutto per le norme statali sul contenimento della spesa pubblica che, di fatto, hanno imposto non solo il blocco di ogni aumento, ma anche una progressiva diminuzione delle indennità politiche.
Una prima diminuzione del 10% fu deliberata dal Comune a decorrere dal gennaio 2006 in seguito all’entrata in vigore della Legge Finanziaria 2006 che ne imponeva il taglio.
Nel 2007 fu deliberato poi un ulteriore taglio del 10%, sempre per ragioni di contenimento della spesa pubblica statale e così fino al 2008, anno in cui il Comune di Albanella, non rispettando il Patto di Stabilità interno, fu costretto per legge alla decurtazione del 30% delle indennità di funzione corrisposte a Sindaco, Assessori e consiglieri.
Assegni, dunque, quasi dimezzati rispetto a quelli erogati 6 anni fa.
Nelle settimane scorse il consigliere di minoranza Pasquale Mirarchi aveva proposto – all’interno di una politica di “riduzione dei costi e degli sprechi dell’apparato politico” – «la rinuncia alle indennità di carica di sindaco, assessori e consiglieri comunali». La proposta, articolata con una serie di altre iniziative miranti al risparmio sui “costi della politica” a favore del «finanziamento di altri interventi…per il bene dei cittadini Albanellesi», era stata inserita in una interrogazione al Consiglio Comunale che tuttavia ancora deve essere discussa in consiglio comunale.
Ecco di seguito lo schema con le indennità degli amministratori del Comune di Albanella.
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