“Una Serata per la Vita”, a San Marco di Castellabate in scena l’Associazione Pentarte e la compagnia teatrale “Artisti per Caso” di Albanella.
Si è svolta sabato 5 maggio scorso nella località cilentana la 1^ edizione della manifestazione culturale “Una Serata per la Vita”, kermesse d’arte, teatro e poesia, con momenti musicali, di canto e ballo: tutto ciò che occorre per creare un’atmosfera calda, magica, di religiosità e carica di emozioni.
La manifestazione, infatti, nasce dopo la tragica esperienza di un cittadino di Ogliastro Marina (SA), Remo Guercio, conclusasi fortunatamente in modo positivo.
I fatti risalgono a circa un anno fa. Remo ha all’improvviso un forte dolore al petto. E’ il “killer solitario” che si materializza, quello che in Italia miete più vittime di ogni altra malattia: è un infarto del miocardio e per Remo inizia un’odissea per gli ospedali della zona alla ricerca della salvezza. Le sue condizioni sono gravissime! Ricoverato dopo varie peripezie, Remo viene operato: è un intervento disperato, non c’è risveglio, Remo entra in un sonno profondo, secondo i medici senza più via d’uscita: è un coma che non lascia speranze per la medicina. Ma non per la famiglia, che prega e continua a credere nel “miracolo”: che sia divino o che sia terreno, i suoi cari confidano che Remo prima o poi ce la farà e si risveglierà, tornando alla Vita.
- Esibizione durante la rassegna
E il miracolo avviene qualche giorno dopo, quando Remo Guercio potrà finalmente personalmente rappresentare a tutti l’immensità delle sensazioni provate nel suo personale viaggio nell’aldilà, durante il coma. E’ un susseguirsi di emozioni. Remo si è inspiegabilmente risvegliato dal coma ed è ora lì a testimoniare la sua metafisica esperienza. E’ una nuova vita, una nuova nascita. E come ogni battesimo è un’altra vita quella che Remo vivrà da quel momento: il cambiamento, il radicale trasformarsi del vivere quotidiano che solo chi ha provato il contatto con la morte può comprendere davvero. C’è un senso diverso in questa nuova Vita, un senso che ora Remo ha l’esigenza di condividere con chi si è trovato o si trova nelle medesime condizioni: la vita non può essere sprecata, la vita è un dono che va vissuto in modo diverso, più intenso. E la condivisione con il prossimo è il significato più tangibile di questa intensità. Da questa esigenza nasce il “Comitato per la Vita”.
“Una Serata per la Vita” – 1^ edizione, è appunto la manifestazione organizzata dal “Comitato per la Vita”, patrocinata dal Comune di Castellabate, che “festeggia” la Vita, non solo quella di Remo.
Nel raccontare la sua esperienza di miracolato, sul palco, Remo Guercio fa trasparire una serenità e una tranquillità interiore immensa. Egli parla con il cuore, spiega i motivi e i propositi per cui ha fondato il “Comitato per la Vita”: ha voluto che sia l’arte nelle varie forme espressive a raccontare questa “Serata per la Vita”.
Alla manifestazione sono intervenuti il duo musicale Emeco Band di Battipaglia e l’Associazione Culturale Pentarte di Albanella, capeggiata dal Presidente Angelo Arciello ed esibitasi con la compagnia teatrale “Artisti Per caso” guidata in regia da Pia Zito: notevole il successo riscosso dalla compagnia Albanellese con lo sketch teatrale “Dal Medico” – rivisitazione dell’opera di Franca Rame e Dario Fò – una versione di denuncia in senso umoristico delle scarse capacità dei medici in genere, e con la rappresentazione “Tutta colpa dell’ascensore”, un divertentissimo sketch tratto da un brano di Franco Roberto che tende a prendere in giro la morte.
Durante la serata, sulle note del violino di Salvatore Accardo, sono state declamate 3 poesie dedicate e scritte appositamente per Remo da Adriana De Metrio “Remo tu sai perché”, da Doriano Aquino “ Il sapore della vita” e da Amedea Lampugnani “T’aggia rice grazie”.
Un’atmosfera magica e di commozione, quella di sabato sera, cui ha contribuito anche il gruppo “Artisti Per Caso” composto nell’occasione da Giovanni Florenzano, Maria Busillo, Vincenzo Farsetti, Simona Chiella, Eduardo Tortora, Adriana Giorgio, Antonio Vernieri, Enza Fulgione, Alberto Vernieri, Teresa Cerruti, Graziano De Cristofaro, Volpe Adele, Laura Di Mieri, Ciro Olivieri, Antonella Di Lucia, Laura Mauro, diretti dalla regia di Pia Zito, dalla regia tecnica di Doriano Aquino e con la sapiente guida del presidente dell’Associazione Culturale Pentarte Avv. Angelo Arciello.
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