Non si ferma l’escalation di furti nelle abitazioni albanellesi. A pagare ancora il dazio con la criminalità è Albanella e precisamente un’abitazione in località Tempa la Guardia.
Il fattaccio è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 29 Aprile, quando, appena passate le ore 19, al rientro nella propria abitazione, L.P. ha “beccato sul colpo” una banda di ladri intenti a portare a termine l’ennesimo furto perpetrato in questi mesi sul territorio albanellese.
Concitati e drammatici gli eventi accaduti ieri in pieno giorno.
L.P. tornava alla propria abitazione dopo essersi assentato per qualche ora: in pieno giorno, mai a pensare che la propria abitazione potesse subire la visita di ladri. Ed invece…
Giunto dinanzi casa scorgeva un’auto sospetta, ferma proprio dinanzi l’abitazione. Insospettitosi, L.P. si è avvicinato all’auto e d’impeto ha chiesto all’autista a bordo cosa stesse facendo lì davanti. Il tentennamento e la sorpresa del conducente gli ha fornito più di un’esaustiva risposta ai suoi dubbi: gli stavano proprio svaligiando casa! E così dirigendosi verso l’abitazione e volgendo lo sguardo in alto, ha scorto due individui di colore uscire da una finestra e venire giù, con in mano il bottino.
Vano ogni tentativo di reagire, considerato che i malviventi, alla vista del padrone di casa, si sono armati di spranghe di ferro minacciandolo in caso si fosse azzardato a compiere una sola mossa. Una rapina bella e buona, insomma. Inerme ed indifeso, il malcapitato non ha potuto che assistere alla fuga dei delinquenti, senza poter intervenire. Ripresosi dallo choc ha poi allertato le forze dell’ordine che intervenute sul posto non hanno potuto che quantificare i danni subiti.
Dalle verifiche effettuate, si è appreso che i ladri si sono intrufolati nell’appartamento direttamente dalla finestra della camera da letto, potendo così arraffare immediatamente i pochi oggetti di valore custoditi in casa. Che conoscessero le abitudini degli abitanti dell’abitazione? Possibile anche che l’assenza dei proprietari dall’abitazione sia stata “verificata” con appostamenti in precedenza e che, pertanto, l’auto dei malviventi o almeno un “palo”, fosse già da tempo lì a monitorare gli spostamenti in quella giornata di L.P.!
Ciò che resta di certo è che si è costretti a registrare l’ennesimo furto in un’area ormai martoriata da continue e periodiche scorribande di gruppi microcriminali che fanno incetta di tutto, mirando anche a piccoli bottini di poche centinaia di euro. Ed ancora una volta a quanto pare, a sentire le dichiarazioni delle vittime, si tratterebbe di bande straniere, più o meno attrezzate od organizzate, non si sa se residenti in loco o in altri paesi limitrofi. Come pure non si esclude che dietro i furti in serie vi possano essere dei mandanti o delle “menti” di nazionalità italiana, forse persone che conoscono bene le nostre zone. Niente è da escludere fino a quando, e se mai, queste bande verranno sgominate. Ma è indubbio, a sentire i commenti in paese, che questa escalation, in atto da un bel pò oramai, sta “riscaldando” prima della stagione estiva gli animi dei cittadini (in verità non solo albanellesi) che chiedono a gran voce, oltre alla vigilanza in strada, più controlli delle autorità competenti su queste cellule di criminalità italiane e straniere, spesso ospitate “inconsciamente” sui nostri territori, ma mai adeguatamente censite dalle autorità.
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